ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] intervento in suo favore del Carnesecchi, legato a lui da vecchia amicizia (1540), venne processato e rinviato a Napoli per spiritualità valdesiana.
Fonti e Bibl.: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di O. Manzoni, in Miscell. di ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] un teatro più moderno, più adatto alle esigenze della popolazione accresciuta e trasformata di quanto non fossero quelli esistenti nella vecchia città, in particolare l'Argentina, il Valle e l'Apollo (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Borno si sa che nel 1771 "si è dato principio alla fabbrica con sentimento di restaurare e di rimodernare la chiesa vecchia a tenor del disegno del Sig. Pietrantonio Ceti capomastro milanese abitante a Berlingo, ma trovati i muri semicorrotti e senza ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] incorniciata da due gigli, raffigurante una prospettiva di edifici sacri, quasi idealizzanti, nell'ingenua rappresentazione, la chiesa vecchia e il convento di S. Francesco.
Forse questo paliotto che per la bizzarra atipicità si distacca dalla ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] consapevolezza della via da seguire e della necessità di rifiutare la vecchia autorità delle scholae.C'è in questo ricordo del B. di Luca Tozzi; ma il B. è apertamente protetto dal viceré Pietro Antonio d'Aragona, ed anzi è il suo medico ufficiale, ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] naturale di Telesio e un Discorso sulle apparenze solari, con il quale il C. intese inserirsi, come difensore del vecchio sistema, nella polemica galileiana sulle macchie solari.
Bibl.: I. A. van der Linden, De scriptis medicis libri duo, Amstelodami ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] scelto come "tipografo dell'Illustrissimo Senato" sostituendo gli eredi di Pietro Brea che detenevano la carica (1660), ma che avevano lasciato decadere in modo quasi totale la vecchia e fiorente tipografia. Nei quattordici anni durante i quali il B ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] veronesi: un Miracolo di s. Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di meditare sul mistero , anche dall'architetto Enea Arnaldi e dallo scultore Orazio Vecchia, spettò al B. fornire il materiale relativo alla pittura ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] collezione cottoniana del museo di Plymouth con la vecchia attribuzione ad Alessandro Algardi, è nata dalla ambito del Seicento romano.
Fonti e Bibl.: Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro: 1 piano, serie armadi, vol. 364, c. 25v; 1 piano, serie ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] ", detto anche, dal luogo dove sorgeva, della "Piazza Vecchia"; in esso si esibiva privatamente una compagnia di giovani attori toscani che, sotto il governo del granduca Pietro Leopoldo, contribuirono intelligentemente alla realizzazione di quelle ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...