SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] del banco.
Benedetto morì poco dopo, se suo figlio Pietro scriveva da Venezia al marchese di Mantova il 30 dicembre per impiccato da ladro a Milano nel 1494).
Fu, invece, la vecchia vocazione marinara di questo ramo che offrì ad alcuni dei figli di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...]
D'altra parte in quegli stessi anni, gli estremi del vecchio re e i primi della regina Giovanna, B. aggiunge alle B. Nardi, Firenze 1955, 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Maria Josepha di Sassonia nel palazzo del duca di Richelieu, vecchia conoscenza viennese di Pasquini) e I lamenti di Orfeo ( dei musicisti, Milano 1938, pp. 595 s.; Tutte le opere di Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, III-V, 1951-1954, ad ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] dell'ill.ma et antic.ma famiglia Cybo (1581) di Pietro Boselli e gli Elogidella famiglia Cibo di Domenico Interrano, ambedue (Genova 1591, pp. 5 s.). Pertanto fu compreso in vecchi repertori di scrittori liguri, ma si dubita fortemente che egli sia ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] terra lombarda, a partire dall’impresa di S. Pietro a Viboldone (Milano). La stessa attenzione minuziosa s’intravede con i Ss. Biagio e Giovanni Battista con due devoti nella chiesa vecchia di S. Piero in Palco a Firenze, caratterizzato da un morbido ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] e la sera inviato a Livorno, ove fu rinchiuso nella fortezza vecchia. Qui iniziò a tradurre in italiano i Soliloquia di s. Agostino, posizione di liberale moderato e federalista. Riprendeva anche vecchi contatti politici e ne stringeva di nuovi. Nel ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] molti libri nella lingua santa".
Nulla di certo si ricava dai vecchi e recenti bibliografi italiani che trasmettono sul B. poche notizie non , stampato con magnificenza dall'abile tipografo Pietro Liechtenstein, il Psalterium ex hebreo... translatum ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] tra le esigenze centralistiche della Corona e la vecchia teoria dello Stato a base parlamentaristica, eredità dell la storiografia successiva) che nel primo Parlamento, convocato nel 1355 da Pietro IV d'Aragona, non vi fu un vero e proprio contratto ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , una lettera inviata, nel novembre 1546, da Francesco Davanzati a Pietro Vettori (Cl. Italorum et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium, a raccoglieva i dotti più rappresentativi della vecchia generazione umanistica (Calcagnini, Lilio Gregorio ...
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SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de
Fiorella Sricchia Santoro
SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de. – Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), entrambi pittori, sono stati due dei tre [...] (La Corte Cailler, 1903, XXII, pp. 439 s.). Che Pietro fosse maggiore del fratello si può solo dedurre dal fatto che padre di Jacobello fino al 1482 e in seguito anche il testamento della vecchia madre di Antonello (La Corte Cailler, II, 2002, p. 614 ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...