ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] tornassero alla Chiesa le molte terre conquistate da Gian Galeazzo, mentre per sé chiedeva solo di poter conservare le sue terre, vecchie e nuove, di Romagna; e ciò riusciva ad ottenere, pur attraverso non poche lotte col cardinale legato di Bologna ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori 295-298; F. Cerreta, Una canzone del F. e una vecchia teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] dai rilievi marmorei tuttora esistenti, poiché «la pittura, per esser vecchia, è caduta mezza: fu ruinata per refarla de sculpture de marmi 64); scrivendo pochi anni più tardi, anche Pietro Brandolese (1795), benché smentisse l’informazione e ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] 'arrivo in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e molte altre indurre il marchese Ascanio a chiamare presso di sé il vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] 117-121) e il collegio-ospedale degli Speziali su via della Salara Vecchia (1629) (Dal Mas, 1998a, pp. 125-135). Negli stessi della chiesa di San Lorenzo de’ Speziali in Miranda a Roma, in Pietro da Cortona, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] 'opera del pontefice scomparso ebbe un riconoscimento solenne: "la vecchia Roma, o basileus, ti porse una professione scritta con apparenza erano solo carta ed inchiostro, ma, attraverso A., era Pietro che parlava" (Mansi, XI, coll. 665-666). Inoltre ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] nello stesso tempo politici, tra Oriente e Occidente, tra la vecchia e la nuova Roma. Perché qui sta tutto l'interesse, accetto il compromesso, di cui fu l'espressione Antemio. Pietro Patrizio, in un frammento rimasto inserito nel De Caerimoniis di ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Nel 1620 affrescò l’intera chiesa di S. Caterina Vecchia di Perugia, patronato della famiglia perugina degli Oddi, oratorio delle monache benedettine di S. Maria Maddalena in Porta S. Pietro a Perugia. Sempre a Perugia, in data posteriore, dipinse le ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] Sebastiano e Rocco dipinta nel 1529 per la chiesa di S. Pietro a Figline, ora nel Museo della pieve, nella quale Tommaso 11, 84), seguite nel 1518 dall’arme dei Medici nell’Udienza vecchia dello stesso palazzo ([Baldanzi], 1849, p. 112) e da ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] - osserva - soltanto inaccessibile l'oggetto della vecchia metafisica, come fa l'agnosticismo, è un conservarlo venne abbandonata.
Il suo insegnamento, cui si collega quello di Pietro Siciliani, che gli succedette forse con maggior eco sulla cattedra ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...