CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese una spettacolare e costosa macchina di fuochi artificiali alla sua mensa, lo scrittore d'arte Guglielmo Della Valle e altri letterati come Dionigi Strocchi furono suoi amici. ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] nell'Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valle di Pompei 1888, p. 9; M. Fava - G C. Frati, II, Firenze 1959, p. 135; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. Ricuperati, Milano 1960, pp. 19 ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] Matteo 13, 42). L'inferno è chiamato Geenna (che significa "valle di Hinnon"), vocabolo già in uso nel tardo giudaismo e che nel canone biblico) come il Libro di Enoc, l'Apocalisse di Pietro o l'Apocalisse di Paolo, le Visioni medievali (di Paolo, ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] Guida ai santuari del Casentino e ai luoghi principali della Valle Tiberina toscana (Firenze 1834); prefazione a D. Compagni 1911, nn. 38 e 43; A. De Rubertis, L'Antologia di Gian Pietro Vieusseux, Foligno 1922, pp. 43, 44, 65; L. Ceccanti, E. ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] l'uso di una luce argentea e di toni chiari e preziosi (Annunciazione e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite del card. B. Spada eseguì il Ratto di Elena (1629, Louvre ...
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Poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1561 circa - Madrid 1633 circa). Da T. Tasso, che conobbe personalmente in Italia, derivò gli schemi e la precettistica che applicò nelle opere di ispirazione eroico-religiosa, [...] fra le quali si ricordano Valle de lágrimas (1607) in sei canti dedicati al pianto di David, della Maddalena, di s. Pietro, ecc., Las navas de Tolosa (1594) in trenta canti, La restauración de España (1607) in dieci canti sulla liberazione del paese ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] allora ai suoi discepoli di portare il corpo di sua madre nella valle di Giosafat, di posare lì la sua bara e di andarsene per chiesa, dedicata a Dio Padre e ornata d’oro, di pietre preziose, di smeraldi e di gioielli, secondo le istruzioni dello ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] estolle. - Piramide de' boschi, alto il cipresso - signoreggia la valle, agguaglia il colle ... - Da la madre ritorta e pampinosa - sassi a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai Ibidem, p. 135.
37 Cfr. Le parole del padre (1991), La valle dei cavalieri (1993), Appennino (2003) e Cameo (2006), ora raccolti in R ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] dalle dame di corte e perché gli intermedi di cui venne arricchita dal Della Valle (e dal duca stesso, come ho dimostrato altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di madrigali. Quello che pare sicuro è che non ebbe altre ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...