CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] di Sicilia.
Nulla si sa del C. fino al giorno in cui Pietro dAragona, appena giunto in Sicilia, lo nominò a Palermo, assieme a di Caltagirone, barone di Santo Stefano di Bivona nella valle di Mazara, ricordato in alcuni documenti del Comune di ...
Leggi Tutto
FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] Dalmazia; camerlengo a Candia dal 30 nov. 1588 al 29 luglio '91; podestà a Valle dal 10 sett. '92 al 31 dic. '93 e a Muggia fra il 20 febbre, il 18 ott. 1614, nella parrocchia di S. Pietro di Castello.
Il 14 apr. 1518 aveva sposato Lucrezia Battagia ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] signore d'Arezzo, che con i suoi domini occupava tutta l'alta valle del Tevere, sin quasi alla Fratta (oggi Umbertide). La città di dell'"eretica pravità" per la provincia di San Francesco, Pietro da San Nicolò di Perugia e Francesco da Borgo San ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] più volte scritture in vari teatri.
Nel 1827, al teatro Valle di Roma, figura tra gli interpreti de La Cenerentola di Rossini rossiniani: Il barbiere di Siviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto ...
Leggi Tutto
BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che, tornato in patria dallo Studio di Padova, prima si ristrettezza dell'argomento - dal tono usuale di uno scrittore come Pietro della Valle, tornato a Roma quattro anni prima e che il B. ...
Leggi Tutto
CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] dal Pinturicchio.
Sempre nel periodo 1818-1822 il C. fece restauri nelle chiese di S. Pietro in Montorio e di S. Andrea della Valle; nella prima restaurò nella cappella della Pietà l'affresco di una lunetta rappresentante Cristo deriso, probabile ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] sui muli e di raggiungere Pavia attraverso Albenga e la valle del Tanaro. Anche se l'azione non impedì l'occupazione Sul finire del febbraio il C. fu inviato dal provveditore Pietro Pesaro a contrastare il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che ...
Leggi Tutto
CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] esiliati e il 12 dicembre procedette alla nomina di un nuovo cancelliere, nella persona di Paolo della Valle, medico del card. O. Colonna. Ai due figli, Pietro ed Antonio, il C. lasciò i suoi beni, per la maggior parte immobili, siti nel rione Regola ...
Leggi Tutto
GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] secolo XVI e i primi decenni del secolo successivo, dai fratelli Pietro e Marco Revelli. La sua attività è attestata nel 1693 e 1927, pp. 22-25; A. Durio, L'arte della stampa in Valle Sesia dalle sue origini ai giorni nostri, Torino 1934, pp. 22-24; ...
Leggi Tutto
BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] destinati ai monasteri di S. Clemente e di S. Angelo in Valle Arcese. Il 5 luglio dello stesso anno B. investì dunque, del conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro Iaquintello e riportato nella bolla pontificia del 15 luglio ...
Leggi Tutto
valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...