DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] 6 ott. 1900) e al 1908-10 la creazione del personaggio di Pietro nella prima italiana de I maggiolini di E. Brieux (Compagnia stabile romana spessa" (D'Amico, che lo vedrà al teatro Valle di Roma il 7 ottobre successivo, rincalzerà che "Pirgopolinice ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] aveva dominato il campo prima di lui per vent'anni e come Pietro Trinchera lo dominò poi fin oltre la metà del secolo" (Folena, repliche, sia in Italia (le prime furono a Roma, teatro Valle, 1738, Parma, 1738; San Giovanni in Persiceto, 1739; Venezia ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] grazie alla rozzezza del suo vecchio dialetto, spesso non compreso anche dal pubblico.
Nel 1863 Raffaele fu di nuovo al Valle di Roma e al ritorno, nel maggio di quell'anno, venne accolto, insieme con tutta la compagnia, da violente manifestazioni ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] organizzata nel palazzo costruito per l'occasione a Valle Giulia il G. presentò un trittico, del quale in Terrasanta e per la cappella di S. Antonio nella basilica dei Ss. Pietro e Paolo all'EUR, per la quale disegnò tra l'altro anche il pavimento ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] di Papà di G. de Caillavet e R. de Flers (teatro Valle di Roma, 7 apr. 1911), che riportò un discreto successo, e Milano, 19 maggio 1914), in cui, nonostante impostasse il personaggio di Pietro con misura e buon gusto, nel secondo e nel terzo atto non ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] di V. Alfieri - per conto del quale, secondo Ludovico Pietro Arborio Gattinara di Breme, fu la prima interprete del personaggio di scritto espressamente per lei. Il 25 apr. 1820, al teatro Valle di Roma, fu La lusinghiera di A. Nota, autore della cui ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e il suo secolo scena dal Teatro Nazionale diretto da Paolo Ferrari (Roma, Teatro Valle, 1883-84).
Ma, per quanto significativa, l'affettuosa ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] sua voce bella, ma talvolta forse molto vibrata per il teatro Valle...".Ancora durante tutto il 1818 il D. rimase in Italia: il 1819, il 5 maggio nella Pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi.
Circa questa esecuzione, il corrispondente dell ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] J. riuscì ben presto a estromettere il concorrente Pietro Cartoni e successivamente, nel 1843-45, il 22 s., 146 s., 155, 172; S. Cretarola, Proprietà e impresa nel teatro Valle (1818-1844), in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio, a cura ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] vari teatri, nel 1836 tentò, senza riuscirvi, di far rappresentare al Valle di Roma l'opera Il Cid; esito più felice ottenne La lettera (1800-1860) conservati nella Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, Lucca 1990, ad nomen; R ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...