DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] nobile la famiglia cui appartenne: il Capone, sulla scia di T. Valle e degli elogi di G. A. Flaminio, lo dice discendente Morfisa", già donato ai domenicani sotto il suo predecessore Pietro. Già nominato definitore dai capitoli provinciali del 1256 ( ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] varie lingue.
Nel 1622 il B. lasciò l'Indocina. Nei due anni seguenti era a Goa, dove lo trovò il viaggiatore Pietro Della Valle, che ne parla in una sua lettera del 27 marzo 1623. Infine, nel febbraio 1624, lasciava definitivamente l'Oriente diretto ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] popolo di molte città umbre e di quasi tutte quelle della valle di Spoleto.
Per il decennio successivo ci mancano notizie. vescovo di Perugia e l'abate del monastero di S. Pietro in Perugia di conferire il "prioratum ecclesiae Ierosolimitanae et ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] anni a Platone. L'iscrizione per la lapide del fratello Pietro da lui dettata fu attribuita a Nevio in una raccolta tedesca palazzo Massimi a Roma (a pochi passi dalle residenze dei Della Valle in S. Eustachio) i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] far nominare il figlio di quest'ultimo, Paolo, destinato a una brillante carriera ecclesiastica, suo coadiutore nel canonicato, di S. Pietro. In seguito il C. partecipò all'ultima fase dei lavori del concilio di Trento ove giunse il 7 marzo 1562 (cfr ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] per assumere quella di tesoriere del Patrimonio di S. Pietro.
Per premiarlo della sua instancabile attività al servizio della Curia tutela dell'impero il castello vescovile di Moriano nella Valle del Serchio e altri possedimenti connessi ad esso, e ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano e membro della Congregazione dell'Indice 1706) e fu sepolto nella cappella di famiglia in S. Andrea della Valle.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. lat.10227, ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] destinati ai monasteri di S. Clemente e di S. Angelo in Valle Arcese. Il 5 luglio dello stesso anno B. investì dunque, del conventuali, con uno strumento rogato dal notaio Niccolò di Pietro Iaquintello e riportato nella bolla pontificia del 15 luglio ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] le distruzioni.
Gli abati di quegli anni (1348-62), Pietro, Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti di A. si ricorda la costruzione del ponte di S. Francesco a valle di Subiaco dopo la vittoria sui Tiburtini (ma a questo proposito c'è ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] di indurre i suoi fedeli ad abbandonare le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non aveva circa i diritti della Chiesa comasca su altre località nella valle di Loano e in Valtellina, disputa la cui soluzione era ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...