FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] l'editore Scheus e con gli artisti che disegnarono le tavole. Per compilare l'opera, il F. si avvalse anche dei consigli di Pietro Della Valle. Nel gennaio 1642 il F. inviò al Poussin, tramite Cassiano, il frontespizio delle Hesperides, composto da ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Paolo II. Con Sisto IV divenne canonico di S. Pietro e nel 1473 insegnò in qualità di professore straordinario di 54, il I. XXII nel fasc. 25 del vol. 86 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Arch. segr. Vaticano (Gatta, pp. 640 ss.). La traduzione ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] musicale, cui il G. dovette interessarsi attivamente - ci vengono anche dalle opere di suoi contemporanei e interlocutori, come Pietro Della Valle, che nel 1640 gli dedicò il proprio trattatello Della musica dell'età nostra che non è punto inferiore ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Polenton ebbe undici figli; viveva nel palazzo in via San Pietro, passato poi al figlio Modesto, al quale fu molto legato Collegio dei notai gli eresse un monumento in prato della Valle, tuttora esistente.
Opere. Dissertatio de Xiccone Polentone […] ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] , delle prime edizioni dei libretti stampati a Roma per il teatro Valle in forma di «intermezzi in musica», ossia operine buffe di 4 Paisiello e sul frontespizio ne attribuì il testo a ‘Pietro Sellini’ (questa forma storpiata del nome del poeta ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quando fu un altro Medici, Clemente VII, a salire sul trono di S. Pietro, il F. volle attrarre su di sé l'attenzione del nuovo papa con quella del Colocci e quella del cardinale Andrea Della Valle, per la quale si sofferma sulla parte numismatica. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] alla sua residenza suburbana, quei famosi horti Blosiani nella valle dell’Inferno, tra il Vaticano e monte Mario, alla gli anni Trenta, come attestano le lettere del fidato servitore Pietro Paolo Gualtieri sull’andamento dei lavori e sugli affari di ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] sposato, il padre del D., insieme con il fratello Pietro, aveva lasciato Firenze per Parigi (1503), dove aveva poeta italo-francese del Cinquecento: Barthélemy d'Elbène (Valico del Moncenisio e Valle d'Aosta), in Segusium, XIII-XIV (1978), 13-14, pp. ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] di liuto di corte e che ripetutamente, ma credo a torto per evidenti ragioni, è stato confuso con il più importante Pietro Carmeliano. Allo stesso modo non è escluso che fosse una sua congiunta quella Alice Carmillian che nel 1529-30 riceveva un ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] : insieme con un altro umanista e corrispondente di Salutati, Pietro Turchi, era infatti al servizio di Biordo Michelotti, un honorando secretario domini Mediolani, Fivizzano 1978; Philippo de Valle Haste amico dilecto, Castiglione del Terziere s.d. ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...