Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del 368) avesse condannato i vescovi pannonici Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno che in virtù del supplizio subito a Roma, diviene civis romanus. Così Roma può rivendicare a sé Pietro e Paolo (E.D. 20, 6), s. Ermete (E.D. 48, 1-2), ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] federazioni nazionali e 25 uffici del lavoro.
Interpretando Valente, si può dire che le ragioni della nascita della dei socialisti nell’area di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di vicepresidente del Consiglio nel governo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione pastorale prete Guercino, "il re della Campagna", Giovanni Valente, Lamberto Malatesta; sopravvisse invece, grazie alle numerose ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] antiariano che cercava appoggio contro il nuovo imperatore Valente, a patto però che essi sottoscrivessero il simbolo 1 La notizia di Gaio è riferita, insieme ad altre informazioni sulla presenza di Pietro e Paolo a Roma, da Eus., h.e. II 25,5-7.
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Graziano e Valentiniano II. Dopo la morte di Valente ad Adrianopoli nel 378, Graziano decise di nominare Augusto delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro, di Paolo, di Tommaso, di Sergio, di Marcello, di Leonzio, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] un problema: attorno al 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5 et al., II, Naissance d’une chrétienté (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale, in ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, conservatore nazionale come Carlo Santucci, a sindacalisti come Valente e Grandi, a ex democratici cristiani come Giovanni ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] molto incerte, in seguito alla sconfitta dell’imperatore Valente da parte dei barbari Goti nel 378 ad di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. Di Tucci, Il condaghe di S. Michele di Salvenor, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] lavoratori (Cil), di cui fu presidente prima Giovanni Battista Valente (1918-1920), poi Giovanni Gronchi (1920-1922) e collettaneo presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), dopo l’esperienza della Gioventù Cattolica ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la ai propri piedi imperatori cristiani come Teodosio I o Valente, fatto che altrove abbiamo qualificato come «alcune delle migliori ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...