GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] il brillante tocco coloristico", mentre il G., pur valente disegnatore, era tuttavia sprovvisto di fantasia e di talento Paragone, XXXVI (1985), 425, pp. 47-62; P. Giusti Maccari, Pietro Paolini pittore lucchese 1603-1681, Lucca 1987, pp. 19, 61; E.A ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] del G.: nella Crocifissione di s.Pietro compare una veduta di S. Pietro in Montorio e di porta S. Spirito , in La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo, a cura di P. Consigli Valente, Parma 1986, pp. IX-XXVII, 368; M. Carta - L. Russo, S. ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] , dovette giovare alla fama di "architetto rinomato" e "valente" del C., se il Latuada (1737), il più , in occasione della festa per la nascita del figlio di Maria Teresa, Pietro Leopoldo, il C. fece l'addobbo del teatro Ducale (Monti-Bertarelli, ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] è indubbio che lavorasse nella fiorente bottega patema con i fratelli Pietro e Giovanni Battista, come si evince da un documento del 1630 Il racconto dell'Oretti prosegue così: "Questo valente professore annoiato del vivere inglese si trasferì in ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] contesto un ruolo centrale spetta alla Pietà di S. Pietro Caveoso a Matera. Il catalogo delle opere di Alessandro è pagamento (Bonazzi, 1888), nel quale viene indicato quale "valente artista", risulta che in tale occasione ricevette un compenso di ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] si accompagna spesso tale località di origine.
Fu valente architetto e ingegnere militare, ma la sua formazione , Brescia 1599, lib. I, cap. 16, pp. n.n.; G. Di Pietro Luccari, Copioso ristretto degli Annali di Rausa, Venezia 1605, II, p. 142; G ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] : Vespasiano Gonzaga di Sabbioneta, che, già valente comandante degli eserciti asburgici, intorno al 1550 decise et di far fuochi arteficiati che veniva poi ristampato nel 1608 da Pietro Maria Marchetti ma che aveva goduto pure - a sentir il Cotta ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] del Seicento a Napoli (catal.), a cura di N. Spinosa, I, Napoli 1984, pp. 151, 154, 322 (per Pietro vedi anche p. 323); P. Consigli Valente, La battaglia nella pittura dal XVII al XVIII secolo, Parma 1986, pp. 373 s.; M. Chiarini, Musée de Grenoble ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] ruolo fosse l'unico da poter assegnare a un artista valente ma esterno, in un momento in cui il lavoro i pontefici erano soliti donare ai sovrani d'Europa (Arch. d. R. Fabbr. di S. Pietro, 1 piano, s. 3, pacco 14, c. 653).
Nel periodo tra il 1826 e ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] come i fratelli Bartolomeo e Carlo Antonio, che fu anche valente architetto, era figlio di Pietro Francesco; architetto di importanti conventi in Stiria, Carinzia e Alta Austria. E Pietro Francesco, con il fratello Antonio, anch'egli costruttore, era ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...