Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] risposta di M. a tal Paolino, " orrevole uomo e leggiadro ", che gli rimproverava la povertà). Sempre come " savio e valente uomo " viene presentato dal Villani (VII 121), che lo trova a Pisa presso la corte del conte Ugolino della Gherardesca, al ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] (1742-1778).
Arcangelo di Andrea di Girolamo, valente capomastro attivo in specie a Jesi (palazzi Guglielmi Baleani la festa della Federazione del 20 marzo in piazza S. Pietro; architetto pubblico da aprile, fu tra i responsabili dell’illuminazione ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] fornire disegni e modelli, demandando l’esecuzione al giovane e valente pittore. D’altra parte, non è difficile constatare come fatto, costrinse il G. a rinunciare alla committenza di S. Pietro a Po, inducendolo a donare la celebre tela in guisa di ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] (IV, pp. 206 s.). E riassumeva magistralmente il giovane Pietro di Santarosa: "Le prince, tout liberal qu'il est, il periodo immediatamente precedente la rivoluzione, L. Angeloni, Alla valente... gioventù... esortazioni patrie, Londra 1837, pp. 649, ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di un documento o la variazione di una disposizione. Valente latinista, egli curava la stesura dei brevi apostolici e vi della vertenza sorta tra la Repubblica veneta e il cardinale Pietro Barbo (futuro papa Paolo II) a proposito del conferimento ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] VIII, ricusò gli inviti, ed i lavori offertigli in S. Pietro di Roma" (p. 379). Del resto anche il nome dì pp. 26 s., 30, 35, 38, 56, 163; U. Nomi Pesciolini, Di un valente Pittore sacro del sec. XVII (A. C.), in Miscell. stor. della Valdelsa, XXV ( ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] dei suoi protetti. Fra questi, il giovane e valente Joseph Liouville non esitò a segnalare errori e lacune storico della matematica e amico di gioventù di G. Capponi, in Pietro Riccardi (1828-1898) e la storiografia delle matematiche in Italia. Atti ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] non vacavit huic arti").
In particolare, fu un valente esecutore della trapanazione del cranio e conobbe le fratture 498, 499-514, sis, 516, 523, 528, 529, 561 s.; P. Di Pietro, Dalle lezioni di G. B. Da Monte: un episodio su B. da Carpi, in ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] dose di orgoglio cittadino, che egli "era tenuto il più valente e savio omo d'Italia" (Cronaca senese, p. 651). , Paris 1962, p. 287; G. Billanovich, Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI ...
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seguire (seguere)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, accanto all'infinito seguer (che costituisce la rima composta seguer de' con verde) di Rime XCV 14, va registrata, per la III singol. del pass. [...] XI 47), tanto vero che i martiri cristiani sono senz'altro la milizia che Pietro seguette (Pd IX 141; in XI 102 si allude agli Apostoli, per cui seguendo lui, la gente sarebbe buona, " cioè valente nell'operare " (Scartazzini-Vandelli, a Pd VIII 144 ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...