Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del 368) avesse condannato i vescovi pannonici Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno che in virtù del supplizio subito a Roma, diviene civis romanus. Così Roma può rivendicare a sé Pietro e Paolo (E.D. 20, 6), s. Ermete (E.D. 48, 1-2), ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] federazioni nazionali e 25 uffici del lavoro.
Interpretando Valente, si può dire che le ragioni della nascita della dei socialisti nell’area di governo. Già nel 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di vicepresidente del Consiglio nel governo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nel caso della Cappadocia al tempo di Valente nel 372. I vescovi delle sedi 46,3; VII 5,1,4.
67 Cfr. Storia del cristianesimo, sotto la direzione di Ch. Pietri, L. Pietri, ed. it. a cura di G. Alberigo, II, Nascita di una cristianità (250-430), Roma ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] Andrea Dandolo ed al doge di Genova, Giovanni Valente, chiedendo, al primo l'invio di propri rappresentanti della pace.
93. Ibid., nrr. 569-571, pp. 184-186.
94. Lettera a Pietro IV d'Aragona del 4 ottobre 1353: ibid., nr. 577, p. 190.
95. Ibid ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione pastorale prete Guercino, "il re della Campagna", Giovanni Valente, Lamberto Malatesta; sopravvisse invece, grazie alle numerose ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] antiariano che cercava appoggio contro il nuovo imperatore Valente, a patto però che essi sottoscrivessero il simbolo 1 La notizia di Gaio è riferita, insieme ad altre informazioni sulla presenza di Pietro e Paolo a Roma, da Eus., h.e. II 25,5-7.
2 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] pienamente compiuta sino all’età di Valentiniano I e Valente. Quanto alla politica monetaria, Calderone sostiene che Costantino posto importante anche nella storiografia giuridica. Il giurista Pietro De Francisci (1883-1971) dedica a Costantino ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , con il grande esercito che aveva allestito, di accettare Valente come Cesare o come Augusto dell’Illirico o di una Costantino a trovarsi in difficoltà. Il frammento citato di Pietro Patrizio attribuisce una volontà di pace allo stesso Costantino ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 363-364), Valentiniano I (364-375, in Occidente) e Valente (364-378, in Oriente) sono tolleranti, mentre Graziano ( 96 «Quando l’oro, l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tribunali.
1 Si vedano i volumi La legislazione di Valentiniano e Valente (364-375), a cura di F. Pergami, Milano 1993, ai diaconi macedoni (Innoc., Ep. XVII 1 del 414: Ch. Pietri, Roma Christiana. Recherches sur l’Église de Rome, son organisation, ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...