TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] oggi metodi molto simili a quelli in uso all'epoca della pietra, e praticano ancora la trapanazione del cranio con selci acuminate. di Prussia per merito di M. G. Purman (1648-1721), valente chirurgo, il quale creò il corpo di sanità militare.
I ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] forse per un piccolo tempio; alcune tombe con sarcofagi di pietra presso il Velabro; un'ara scolpita in caratteri ancora i Giardini Farnesiani e ne affidò lo scavo al valente architetto Pietro Rosa, il quale vi compì notevoli lavori, gettando ...
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RICCI, Matteo
Pietro TACCHI VENTURI
Giuseppe CARACI
Fondatore delle missioni cattoliche in Cina, e primo sinologo, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Mandato a Roma, diciassettenne, allo studio delle [...] dal metodo tutto pieno di simpatia, di mitezza e di carità cristiana, tanto proprio del R., come da ciò che il R., valente apologeta, innanzi di proporre le verità rivelate soleva, a punta di raziocinio, indurre i letterati, in gran parte atei, ad ...
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PANNONI e PANNONIA (Pannŏnes, Pannŏnia)
Pietro Romanelli
Col nome di Pannoni, i Romani comprendevano un gran numero di tribù abitanti a oriente dell'Italia e della Dalmazia, fra queste e il Danubio e [...] Quadi furono respinti nel 375 da Valentiniano I, morto subito dopo nella regione; ma nel 378, dopo la vittoria riportata su Valente ad Adrianopoli, i Goti occuparono quasi per intero la Pannonia, di cui soltanto una parte, verso i confini del Norico ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] -376). Ritornò alla sua sede dopo la morte dell'imperatore Valente (9 agosto 378) e assisté al concilio di Antiochia del parla di "uomini", ma in realtà si dovrebbe parlare solo di Pietro, Paolo, Barnaba i quali secondo l'umanità sono una sola natura ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] di Costantinopoli che, dopo la morte dell'imperatore ariano Valente, poteva sperare tempi migliori. G. raggiunse la capitale e da G. pubblicamente lodato; fattosi consacrare vescovo da Pietro di Alessandria (già si manifestano i primi dissensi tra le ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] ; ed è più che probabile sia Domenico il "valente giovane", di cui il Vecellio fa parola in una Cassou, El G., Parigi 1931; V. Magnoni, El G., Firenze 1931; G. Fiocco, Pietro de' Marescalchi detto lo Spada, in Belvedere, VIII (1929), pp. 211-223; A. ...
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REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] si fa sempre più intensa: Alamanni e Iutungi sono più volte combattuti e respinti dagl'imperatori: Costanzo II, Giuliano, Valente, Graziano: Valente rivolge ancora le sue cure a un rafforzamento del limes, ma verso la metà del sec. V anche la zona ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] v.) la più caratteristica figura della famiglia. Fu figlio di Pietro II Battista II (1453-1504), doge nel 1478, deposto 1513, parentesi tra due dominî francesi. Suo figlio Cesare, valente condottiero esule dopo il 1528, passato al servizio di Venezia ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Roberto Almagià
Umanista, storico, geografo, nato il 20 luglio 1485 a Treviso, morto a Padova, il 10 luglio 1557. Compié i suoi studî a Padova, dove frequentò la scuola del [...] in salda amicizia; i primi due furono anzi, insieme con Pietro Bembo e col geografo e cartografo piemontese Giacomo Gastaldi, i solo di sagace raccoglitore e, in più casi, di valente traduttore, ma anche di dottissimo illustratore. Poiché il primo ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...