Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] non dovette aver corso, se l’8 febbraio 1575 Pietro Antonio Vicedomini, già vicario generale dell’arcivescovo, consigliava & Campanelliana», 1999, 2, pp. 277-303.
M. Valente, Della Porta e l’Inquisizione. Nuovi documenti dell’archivio del Santo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] l'Italia, superando le divergenze fra ortodossi e "murriani" (G. Valente, p. 104). Concluso questo tentativo, pur mantenendo contatti e amicizie, il quasi tutti i settori della Camera - con Pietro Romani di trasformare, nell'ambito della riforma ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Campidoglio,
che v’era scritto ogni uomo prode e valente,
saggio e cortese, come leggere soglio [«solevo»];
sicché della codificazione), pp. 451-577.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] stessi, Pro deifico timore, B VII 8 (6, 5-6); Quia scio, a Valente, Ursacio e Germinio, B VII 10 (6, 8-9); Non doceo, a Vincenzo, secolo, Roma 1975, pp. 214-43, 395-97.
Ch. Pietri, Roma Christiana. Recherches sur l'Église de Rome, son organisation, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] la visita dei regnanti di Napoli al granduca Pietro Leopoldo, in onore dei quali pubblicò un origini del Risorgimento (1700-1800), Milano 1938, pp. 1016, 1122, 1153; U. Valente, L'arresto di Labindo a Torino, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] di distanza dalla persecuzione) pone tra i martiri gli apostoli Pietro e Paolo. Già con Claudio e Nerone comincia, dunque, ’arianesimo da Wulfila, infliggono una drammatica sconfitta ai Romani. Valente (364-378) muore sul campo, ad Adrianopoli (378) ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] e compositore G. B. Costanzi, maestro di cappella a S. Pietro in Vaticano. Poche notizie si hanno, però, di questo breve il decennio 1787-1797, le sue composizioni al re, valente violoncellista egli stesso).
Una influenza della scuola strumentale di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di materiali scientifici procurarono al D. fama di valente orientalista, anche in virtù del fatto che aveva Bianconi col titolo Viaggio in Levante, Firenze 1942. I viaggi di Pietro Della Valle, Lettere dalla Persia si leggono nell'edizione a cura di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al del re con Caterina d'Aragona. Il C., valente giurista, dovette sembrare particolarmente adatto a questo incarico, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] uno dei suoi maggiori esempi negli Asolani di Pietro Bembo, stampati in forma di dialogo nel 1505 ancor più là, che non basta lo intendimento delle cose a fare un uomo valente, ché bisogna ancora il giudizio.
GIUSTO: Questo credo io bene; ché io ho ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...