BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] indubbia. Dopo esser scampato a un attentato in piazza S. Pietro, il duca venne strangolato da uno dei servitori e confidenti del grande", ma aveva "reputazione grande" ed era un "signore valente e molto liberale e amato da' soldati".
Poiché il B. ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , alle ore 20.00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il la sua vita e la sua fede, Venezia 2009; G. Valente, Ratzinger professore. Gli anni dello studio e dell’insegnamento nel ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a cura dello stesso, ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5 Volpe, Firenze 1958, pp. 787-883; M.V. Prosperi Valenti, Corrado Trinci ultimo Signore di Foligno, in Boll. della ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] terzo cardinale rimasto in Italia, Philippe Cabassole, il più valente consigliere di Urbano V, fu nominato vicario generale "in duca d'Angiò, nell'agosto 1375, suscitò il risentimento di Pietro d'Aragona, che Gilles Aycelin de Montaigu non riuscì a ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] del Purgatorio, il personaggio in cui, a giudizio di Pietro, il poeta " figurat virtutem et honestatem... Cato è anche qui, come era stato in terra, l'uomo della legge (Valente), che alla legge, la legge cristiana d'oltretomba, sempre si richiama ( ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] carme di esultanza di 355 esametri latini e lo inviò al canonico Pietro Kostka, il quale ai primi d'agosto lo fece stampare a Cracovia . d. scienze di Torino, XXXIX (1889), passim; G. Valenti, Lavoro produttivo e speculazione, Roma 1892, pp. 80-90; L ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, perché era infatti assai malandato, nonostante le cure di un medico valente come G. B. de Benedetti, al quale nel ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] dieta a Barletta, in cui regolò i conti con i suoi avversari. Pietro Ruffo, che era fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso a le armi francesi sotto il comando del condottiero più valente dell'epoca che pose fine prematuramente all'azione ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , intendendo le Storie come apice artistico nella sua Vita di Pietro Laurati, non sospettò nemmeno la parentela tra questo personaggio, che che il L. avrebbe potuto essere anche un valente miniatore. Di certo egli esercitò un'influenza decisiva ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni . Pellegrini, E. Quinet e l'Italia, Pisa 1919, pp. 31 -37; U. Valente, Una pagina inedita della vita di C. D., in Rassegna naz., XLI (1919), 19 ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...