BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ambito, anche se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo: in parte per la I Bonaparte a Roma, Milano 1938, pp. 135-147; F. Pietri, Lucien Bonaparte, Paris 1939; P. Fleuriot de Langle, Alexandrine ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] primi del 1849 se lo trovava di fronte col giornale Il tribuno del popolo. Nel recepire le idee del primo socialismo francese vita ad un "Comitato filellenico centrale italiano" (insieme con Pietro Cossa, L. Pianciani, Eugenio Popovich ed altri), dopo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] due supreme autorità della repubblica - il Senato e il Tribunato -, il primo avrebbe dovuto "fare le leggi" e e Ottocento (si pensi soltanto al giudizio nettamente positivo di Pietro Verri sul governo di Maria Teresa nella Storia dell'invasione dei ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] 25 ottobre 1968 Fo accentuò il proprio ruolo di tribuno accusatore, presso la Casa del popolo di Cesena, in un Rinascimento fittizio con trasparenti allusioni ad Antonio Di Pietro, in cui la Rame recitava con Giorgio Albertazzi (quest'ultimo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Roma il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé, quando quella zona, si mantenne tranquilla sotto il ferreo governo del tribuno Gracile, il quale, risiedendo ad Alatri, fu pronto a ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] collaborò brevemente al periodico di Giuseppe Mazzini Il Tribuno. Stabilitosi a Parigi, frequentò il salotto della ) fu eletto nei collegi di Finale e di Castel S. Pietro, optando infine per Finale. Nella prima votazione per il Parlamento italiano ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] , iniziò la collaborazione ad uno scialbo trisettimanale di propaganda elettorale da questi pubblicato, il Don Pirlone figlio,vero tribuno della plebe, di cui non tardò a divenire l'autentico animatore, quindi direttore, dandogli la propria impronta ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Valtancoli), scritti di critica letteraria spesso pungenti e "qualcuno dei ritratti morali come il Pedante, l'Accademico, il Tribuno della plebe" (Democritus ridens, p. 285).
Nel 1847 stampò un proprio giornale di Ricordi filologici, su cui scrissero ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] attestati in Campidoglio due nuovi senatori: Giovanni Orsini e Pietro Colonna detto Sciarra.
Non si hanno notizie del C. Roma contro Cola di Rienzo, che condussero alla tragica morte del tribuno, è lecito pensare che il C. continuò a svolgere un ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] area del tempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della coorte romana di occupazione, il quale però lo prima in Spagna (ma ciò è attestato solo dagli apocrifi Atti di Pietro della fine del sec. 2°) e poi ancora in Oriente (come sembrano ...
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dipietrismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Antonio Di Pietro o che a lui si richiama. ◆ Paolo Flores d’Arcais è l’ideologo del dipietrismo, è il tribuno fanatico della piccola Italia forcaiola. (Foglio, 12 ottobre 2000,...
grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda il suo – ormai – consueto «Discorso all’umanità»....