GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] al G. cinque figli maschi: in ordine di nascita, Pietro, Alvise, Nicolò e Vincenzo, "provati" in Maggior Consiglio 382, 387, 393 s.; Aspetti e momenti della diplomazia veneziana (catal.), a cura di M.F. Tiepolo, Venezia 1982, p. 36 n. 72. ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] fu finalmente eletto avogador di Comun straordinario insieme con Antonio Giustinian e Pietro Morosini. Subito dopo, il 19 febbr. 1530, con Alvise Badoer e Stefano Tiepolo, sempre nella veste di avogador straordinario, gli fu ordinata una missione ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] Ghisi in territorio veneziano e si diede mandato al doge Jacopo Tiepolo di ordinare loro di consegnare il castello e l'isola di , Simonino, Marino) e una figlia, Anfelise, che sposò Pietro Quirini di Creta. A eccezione di Bartolomeo e di Marino, ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] caratteri che sono sopra il manico del coltello di S. Pietro,posto ultimamente nella chiesa ducale di S. Marco in opuscoloedito a Venezia nel 1620 e dedicato al patriarca Giovanni Tiepolo, su suggerimento del quale fu composto.
Né le ambizioni ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] C., l'Accolti e il Manfredi; Prospero dei Pittori e Pietro Accolti furono condannati alle galere a vita e il Pelliccione fu importante è nella Relazione di Roma del 1569 del veneziano Paolo Tiepolo, in Le relaz. degliambasciatori veneti, a cura di E. ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] il maggiore, Marino, dal cursus honorum non disprezzabile, e Pietro, il doge della "serrata", la svolta costituzionale che ottenuto il bastone del comando dalle mani del doge Lorenzo Tiepolo, e ancora una volta insieme con Giacomo Dandolo, guidò ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] 15 luglio per sollevare il popolo e rovesciare il governo legittimo del doge Pietro Gradenigo.
Scoperta la congiura, le forze lealiste attesero in armi i ribelli e, non appena il Tiepolo e i suoi entrarono nella piazza, furono affrontati dal G.: i ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] favorire la congiura dei guelfi veneziani guidati da Baiamonte Tiepolo, mirante ad impadronirsi del potere in Venezia (1310). un nuovo tentativo. L'ostilità del C. nei confronti di Pietro Gradenigo, il doge contro il quale era diretta la congiura, ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] funzione antiottomana ed appoggiò invece i tentativi del bailo Pietro Zen per un accordo con questi ultimi; nella tempo.
Partiti da Venezia il 19 aprile, il C. e il Tiepolo ricevettero a Brescia le commissioni, che prevedevano di favorire in tutti i ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] di assedio, furono testimoni il camerario del Regno Pietro de Beaumont, i giureconsulti Roberto da Lavena e Venezia. Si trattava di ottenere l'appoggio del doge Lorenzo Tiepolo alla politica orientale del re e di convincerlo a partecipare con ...
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