. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] una fonte sovrana dì ispirazioni d'arte. Fra i sommi pittori basti qui ricordare il Tintoretto, Correggio, Tiepolo, Sassoferrato, Rubens, Murillo, Ribera.
Bibl.: Del dogma dell'Immacolata Concezione trattano, più o meno diffusamente, la maggior ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] circa-1609), politico; Nicolò (morto nel 1320 circa), diplomatico, bandito per la sua partecipazione alla congiura Tiepolo-Querini; Pietro, di Nicolò (fine del '200-primi del '300), diplomatico, bandito per la partecipazione all'accennata congiura ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] dopo la quale poco restava da aggiungere al Piazzetta e al Tiepolo, per ottenere le loro ariose luminosità. La Cresima e qualità d'impasto e di luminosità passarono al Piazzetta e a Pietro Longhi suoi allievi: titolo non piccolo di gloria per la sua ...
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PIRANO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Alberto RICCOBONI
Attilio TAMARO
Cittadina della provincia di Pola, situata nella parte sudorientale del Golfo di Trieste, all'estremità di un promontorio che [...] bella pala sull'altar maggiore, opera giovanile di G. Battista Tiepolo, e buoni dipinti di F. Fontebasso. Santo Stefano, ha si affacciano l'elegante chiesetta di S. Pietro, architettura neoclassica di Pietro Nobile (1818), e la grazia ogivale della ...
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Nacque a Montpellier il 12 gennaio 1767; morì il 5 settembre 1829 nella sua terra di Bécheville. Nel 1784 il padre gli acquistò la carica di "commissaire provincial des guerres" in Linguadoc. Una sua lettera, [...] opera del Bianchi-Giovini, una traduzione italiana (Capolago 1832, voll. 2) con note di Domenico Tiepolo. Una traduzione iniziata fin dal 1819 (Venezia) da Pietro Fracasso, non andò oltre il primo volume. L'opera diede luogo subito a discussioni tra ...
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NERVESA della Battaglia (A. T. 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe FIOCCU
Giuseppe PAVANELLO
Grosso paese della provincia di Treviso, 20 km. a N. da questa città, posto all'estremità sud-orientale [...] soffitto con l'Incoronazione di Geresio Soderini, ancora del Tiepolo, al pari di un altro soffittino con Giunone che accolse pure un cenacolo di letterati, fra i quali Pietro Aretino. Nel giugno 1918 fu teatro di accanitissimi combattimenti, ...
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Pittore veneziano, nato nel 1675, e formatosi a Venezia. Visitò Roma e forse anche le Fiandre. Infine sentì la maniera dei pittori francesi galanti, e ne fuse gli elementi con quelli veneti assorbiti da [...] Sebastiano Ricci, dal Piazzetta e dal Tiepolo. Fece una pittura aggraziata e agghindata, di senso decorativo, ma non Garden. Altri ritratti eseguì per l'imperatore di Germania, per Pietro il Grande di Russia e per l'imperatrice. Molte opere dell ...
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Nome dato al tipico travestimento con cui i Veneziani nel sec. XVIII amavano mascherarsi: la sua foggia raggiunse la sua forma definitiva nel Settecento. Risultava composto di un mantelletto nero di seta, [...] della bautta: il Guardi, il Marieschi, il Canaletto, gli stessi Tiepolo non mancarono di popolare le loro pitture di bautte, ma particolarmente a questo proposito sono le tele e i disegni di Pietro Longhi, il pittore della vita veneziana del '700, ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] nel 1258 per la tregua coi Genovesi; Andrea di Pietro sconfigge nel 1272 i Bolognesi; Marco di Lorenzo nel detto il Grande: egli ha parte attiva alla repressione della congiura Tiepolo-Querini del 1310; è capitano generale contro Zara ribelle nel 1312 ...
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Antica famiglia veneziana, che la tradizione ricollega senza fondamento storico ai dogi di casato Partecipazio (810-836).
Sotto il dogado di Pietro Gradenigo, la famiglia Badoer fu la più compromessa nella [...] congiura Quirini-Tiepolo del 1310: vi parteciparono Pietro, Angelo, Girolamo e Giovanni, ma attore maggiore fu Badoaro, che, podestà di Padova, doveva portare l'aiuto armato della terraferma ai congiurati, ma fu fatto prigioniero e decapitato. ...
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