TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] diplomatici, uomini d'arme e di toga, ecclesiastici. Fra essi: Pietro, di Giacomo, podestà di Treviso (1236) minacciata da Ezzelino da Storia di Venezia del Darù (Udine 1828).
La famiglia Tiepolo, che comprendeva i rami di Sant'Aponal (Apollinare), ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] antichi del Museo Correr di Venezia (catal.), a cura di T. Pignatti, V, Vicenza 1996, p. 65; G. Knox, Giambattista Tiepolo & Pietro Monaco, in Arte/Documento, XIII (1999), pp. 264-269; D. Apolloni, P. M. e la raccolta di cento dodici stampe ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] equilibri interni furono modificati dalla cosiddetta Serrata del maggior consiglio (leggi di Pietro Gradenigo del 1297 e 1299), cui seguirono rivolte aristocratiche (Baiamonte Tiepolo e Marco Querini, 1309 e 1310; Marino Faliero, 1355). L’espansione ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] successiva elezione amministrativa, guidata fino al 1967 da Pietro Bucalossi, sempre del PSDI.
Già nell'immediato fatti pittorici di rilievo: gli affreschi di G.B. Tiepolo nei palazzi Clerici e Archinti (danneggiato nella Seconda guerra mondiale ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] , un ritratto di domenicano di Lorenzo Lotto (firmato 1526), tavole e tele di D. Capriolo, P. Bordone, Pietro Longhi, Francesco Guardi, G. D. Tiepolo e un'abbondante raccolta (Giacomelli) di opere verso la metà dell'Ottocento.
Nei dintorni, in una ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] fino a terra e sopra il carro era legato con disonore il podestà di Milano, figlio del doge di Venezia (v. PietroTiepolo). Il carroccio nemico era trainato dall'elefante di Federico, che portava sul dorso un castello di legno con armati e con le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] vittoria contro i Milanesi e distrugge il Carroccio, simbolo del Comune milanese. Fra i molti prigionieri vi è il potestà PietroTiepolo, figlio del doge di Venezia.
A Parma, nel 1248, l’imperatore subisce la più grave sconfitta della sua vita, che ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] catturato ed esposto al pubblico ludibrio, fece uccidere (tra gli altri) il podestà di Milano PietroTiepolo, conte di Zara, figlio del doge di Venezia, Iacopo Tiepolo. Il D. si mise in luce proprio in margine a questa vicenda. Egli, infatti, accorse ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] ? C'era poi un risvolto umano non trascurabile: l'imperatore aveva fatto impiccare per vendetta, mentr'era in carcere, PietroTiepolo, il figlio del duca.
Cessi risponde che la svolta fu un atto di infedeltà al papa ("infedeltà saggia e pensosa ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] su Niccolò Pesce e Michele Scoto, e l'affermazione secondo cui la disfatta di Milano fu seguita dall'impiccagione di PietroTiepolo (di contro alle descrizioni che lo vedono camminare in processione con una corda intorno al collo). Sovente ripetuta è ...
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