Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ad avviare una riforma monastica. L'esercito dei crociati con alla testa re Luigi VII si mise in marcia il 2 maggio 1147 trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro. Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] potenziamento dei due monasteri di S. Martino e di S. Stefano siti presso S. Pietro. Le dotazioni fondiarie ricevute da queste due istituzioni - si conserva il testo originario della carta emessa per S. Martino, mentre quella per S. Stefano è giunta ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san Pietro". B. ne faceva conseguire che Pietro - e quindi la Chiesa romana - è per tutte le Chiese sparse per il mondo "come la testa delle sue membra" e chiunque se ne distacca "viene bandito ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Costantino II, Nell'agosto, egli fece leggere pubblicamente il testo di una synodica fidei indirizzata a Paolo I e giunta il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé, quando ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] e di rado per ciò che concerneva l'interno del Patrimonio di S. Pietro, il papato lo usò spesso, in sede, per così dire, di costituita dalle grandi difficoltà comportate dall'unione sulla stessa testa della corona imperiale e di quella di un Regno ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] il saccheggio e l'incendio della città di Venafro, testa di ponte per gli attacchi tedeschi all'Arce cassinese. La Gualterio di Brienne fiancheggiato dall'abate Roffredo e dal legato pontificio Pietro, cardinale vescovo di Porto e S. Rufina. Nel 1202 ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] eletto e non fu scelto per occupare la Sede di s. Pietro dall'autorità laica. La sua elezione rappresentò un autentico colpo di stato fiatare all'imperatore, che rispettavano pur sapendo tenergli testa. S. rispecchiava questo contesto: attento a ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] nel migliore dei modi puntando, con la scelta di Pietro Parolin, su un uomo formatosi sotto diplomatici di primo Müller, designato prefetto nel luglio 2012 da Benedetto XVI, alla testa della Congregazione per la Dottrina della fede; ma le novità ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] letterarie ai sovrani, come attributo del grado. Il sedile di pietra nella sala del trono a Cnosso (tardo minoico II), a spesso terminanti ad artigli leonini, alto dorso, braccioli talvolta a testa di ariete e retti da sfingi, e uno sgabello mobile. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del sovrano spagnolo e, ora che sulla cattedra di Pietro sedeva un papa favorevole agli Spagnoli, questi rinnovavano le il 19 maggio, il nipote Ercole Sfondrati, che lasciò Roma alla testa delle sue truppe il 12 giugno. Lo seguì, pochi giorni più ...
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pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...