CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] tra coloro i quali accettarono l'avvento di Mussolini alla testa del governo come un episodio provvisorio, giudicato utile per Lambruschini (1953), su Ottavio Gigli (1953), su Pietro Siciliani (1955). Sostenne l'opportunità della pubblicazione di ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] uno di cui si ignora il nome; e successivamente Anton Francesco, Clarice, Pietro Paolo, e, ultimo, Ascanio, nato pochi mesi dopo la morte del d'artista (deve realizzare per la casa di Lorenzo alcune teste di bronzo) e denuncia, ad ogni istante, la ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] Toni, Riccardo Zandonai, e in parte allievo di Pietro Mascagni.
Risalgono a questo periodo di solida formazione e futuristi, a cura di F. Tampieri, Ravenna 1995; F.B. Pratella, Testamento, a cura di R. Berardi - F. Serra, Ravenna 2012.
A. Toni, ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] modello cui rifarsi. Nel 1921 inviò in lettura sue versioni di testi poetici a Emilio Cecchi per ottenerne un giudizio, iniziando con il tra cui i fratelli Carlo e Nello Rosselli, Pietro Calamandrei, Gaetano Salvemini, ma se ne allontanò presto ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Costruzioni Generali s.p.a.
Nobili rimase saldamente alla testa di COGEFAR, nonostante i ripetuti cambiamenti, mantenendo il ruolo di impianti per l’ENEL. Nobili, interrogato da Antonio Di Pietro per la prima volta un mese dopo il suo arresto, rimase ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] un'immagine di S. Vittore per la cattedrale; nel 1407 fece testamento in favore del figlio Andrea di Bartolo; nel 1410 morì e castello Wawel a Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. Pietro e Paolo nella chiesa parigina di St. Louis-en-I'Ile; ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] menzionata nelle Memorie, per la quale Vacca eseguì una testa con le sembianze di Cesare. La figura fu acquistata 392, scheda 1d). Tra il 1587 e il 1589 collaborò con Pietro Paolo Olivieri nell’esecuzione del rilievo con Giosuè che fa attraversare ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] ottenne anche una vasta possessione dal monastero pavese di S. Pietro in Ciel d’Oro. Ebbe poi affitti, enfiteusi e proprietà milanese.
Un momento chiave della sua biografia fu il testamento dettato nel 1461 al notaio di fiducia, Giacomo Perego, ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] contrario anche alla formula di compromesso proposta da monsignor Di Pietro (che fu poi trasmessa al Caleppi, incaricato delle trattative) G. C. Amaduzzi, il B. preparò l'edizione di vari testi desunti da codici vaticani: dal Vat. lat. 3679, Ascanii ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] e l’autorità morale del papa successore dell’apostolo Pietro. Così Zaccaria riuscì a persuaderlo a rinunciare ad andare quello che il Liber pontificalis definisce un grande tesoro: la testa del martire Giorgio, in una teca dove era anche un ...
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pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...