CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] nel 1972), mostrano, pur nell'ambito di una cultura fondamentalmente accademica, e con dirette derivazioni dall'arte del Tenerani, la ricerca di forme e modi meno convenzionali. Ultimo saggio di pensionato fu la Psiche, inviata a Firenze nel ...
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Scultore e ceramista (Ascoli Piceno 1809 - Roma 1875). Allievo di T. Minardi e di P. Tenerani, collaborò con quest'ultimo al sepolcro di Pio VIII in S. Pietro (1853-66). Dal 1844 lavorò ad Ascoli, producendo [...] gran numero di opere per chiese delle Marche. Con il fratello Giorgio (Ascoli Piceno 1820 - ivi 1914) eseguì le sculture del monumento funebre di G. Colucci (Fermo, Duomo) e la decorazione del teatro Ventidio ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Filippo Rossi
Incisore di gemme e medaglista, nato a Roma nel 1779, morto ivi l'11 novembre 1851. Lasciò presto la scultura per darsi alla glittica e all'incisione di conî dove raggiunse [...] antiche, o tratte da disegni del Canova o del Tenerani, sono tutte di un'esecuzione eccezionalmente raffinata; fra le a cui contribuirono anche Niccolò Cerbara e il figlio dello stesso G., Pietro (nato a Roma il 20 settembre 1812, morto a Londra il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] mortali furono trasferiti nelle Grotte vaticane. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu elevato, ad opera dello scultore P. Tenerani, un monumento funebre assai accademico nel suo neoclassicismo ma ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] 1850 l'Accademia di Genova approvò la scelta.
La prima pietra del monumento era stata posta nel 1846 in occasione dell pagato 36.000 lire, fu esposto al pubblico e lodato da P. Tenerani (Alizeri, 1866, pp. 336 s.); trasportato in seguito a Carrara, ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] , F. Fontana, R. Trentanove, A. Triscornia; il più celebre, P. Tenerani, fece eseguire in marmo un busto del D. da un bozzetto in terracotta del Corneille; anche il pittore Pietro Bonanni fu suo allievo a Carrara.
Per ringraziare la principessa della ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] (1814) poté contare sulla protezione dell'industriale tessile conte Pietro Antivari che divenne suo mecenate. Con il contributo di questo a Roma, allora dominata dall'arte di P. Tenerani, dove fu presto accolto nella Congregazione dei Virtuosi al ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] a Firenze per la tomba dell'Alfieri.
Nel 1810, superando anche P. Tenerani, il F. vinse a Carrara il concorso per il pensionato a Roma con di opere nello studio ben avviato del fratello Pietro, come testimonierebbe una sua richiesta all'Accademia di ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] sala, eseguite perlopiù da giovani dello studio di P. Tenerani: si capisce come nel 1843, dovendo eseguire quattro statue di si offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro nel 1855, purché fosse posto nella camera d'accesso alla ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] Bigioli, sembra più attendibile quanto riportato da Pietro Ercole Visconti (1832) che descrive accuratamente e insieme con quelli dei maggiori esponenti del purismo, quali L. Agricola, G. Tenerani, J. Gibson, G. Tadolini, J.F. Overbeck, T. Minardi, S ...
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