CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] potestà civile. è facile cogliere in queste idee molteplici punti di concordanza con le dottrine professate dal contemporaneo PietroTamburini, sebbene questi tendesse ad accrescere non solo i poteri dei vescovi, ma anche quelli dei parroci e del ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipione de’ Ricci e PietroTamburini, più tardi fautori di una svolta riformista nel sinodo di Pistoia del 1786.
L’intransigenza di cattolici e ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] ricoperto nell’Ordine e dalla vicinanza con il vivace generale Vázquez (con il generale s’impegnò per far chiamare PietroTamburini a Roma). Forse, da segretario dell’Ordine, compose la seconda lettera circolare del 1779 contro i domenicani.
Nel 1772 ...
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RODELLA, Giovanni Battista
Simona Negruzzo
– Nacque a Padenghe sul Garda, oggi in provincia di Brescia, il 1° marzo 1724 da Antonio e da Caterina, in una famiglia di modeste condizioni. Trasferito da [...] esponenti del giansenismo italiano, come Lodovico Maria Ricci, Giovanni Battista Guadagnini, Giuseppe Maria Pujati, PietroTamburini, Camillo Baldassarre Zamboni, Giuseppe Zola (i carteggi rodelliani contribuiscono a mettere a fuoco i dibattiti ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] il Baldovinetti, e ibid., Fondo Bigazzi. In particolare, per Girolamo A. cfr.: Carteggi bresciani inediti sulla vita e i tempi di PietroTamburini (1737-1827),in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria,XXVII (1927),fasc. III-IV, p. 189; Carteggi di ...
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MAZZUCHELLI, Filippo
Paola Rizzo
– Nacque il 2 dic. 1736 verosimilmente a Brescia da Gian Maria e dalla nobile Barbara Chizzola. Terzo figlio maschio, ma il maggiore di età in seguito alla morte in [...] U. Vaglia, L’Accademia dei Formati a Brescia…, in Brixia sacra, III (1968), p. 33; C. Donati, Mondo nobiliare…, in PietroTamburini e il giansenismo lombardo. Atti del Convegno… 1989, Brescia 1993, pp. 79 s.; Caro figlio, stimato padre ..., a cura di ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] circa una religiosità più razionale gli valsero una notevole stima anche presso alcuni autori giansenisti, come ad esempio PietroTamburini. Ma in realtà il C. fu un deciso antigiansenista, dissentendo anche da alcuni troppi rigidi interpreti della ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] della R. Scuola normale sup. di Pisa classe di lettere, storia e filosofia, s. 2, XI (1942), p. 194; P. Mantese, PietroTamburini e il giansenismo bresciano, Brescia 1942, p. 101; V. E. Giuntella, Cristianesimo e democrazia in Italia al tramonto del ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] cardinali e prelati, divenne uno degli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano. Egli stesso scrisse contro PietroTamburini le Osservazioni sopra l'analisi del libro delle prescrizioni di Tertulliano (Assisi 1784); collaborò alle Efemeridi ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] -politica dei colleghi pavesi: fu probabilmente un rigido agostiniano in teologia, poiché lo troviamo, nel 1782, insieme con PietroTamburini, Giuseppe Zola e Martino Natali, fra i relatori di una tesi teologica del giovane don Vincenzo Besozzi (noto ...
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