VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] la fiducia del prefetto del Collegio, padre Francesco Maria SforzaPallavicino, poi cardinale, che lo pregò di tenere la lettura , allora reggente per i fratelli minorenni Ivan V e Pietro I, un memoriale relativo all’insediamento di missionari nel ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] poetica moderato-barocca che troverà la massima radicalizzazione in SforzaPallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione pontificato. Il terzo libro si occupa del cardinale Pietro Aldobrandini, della sua villa nei Castelli romani; seguono ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del teatro alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] al Sass" (Via Oriola, Via S. Pietro, Via Roma e Via Oss-Mazzurana) che antica della città di Trento, ivi 1869; L. Cesarini Sforza, Piazze e strade di Trento, ivi 1896; G. Oberziner celebri Storie del Sarpi e di S. Pallavicino e anche all'Examen di M. ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] fu fatto il 12 gennaio 1511 la mattina in S. Pietro e la sera in S. Francesco. La cappella di S Belli, Padre Giulio Bruschi, B. Pallavicino, Nicola Parma mantovano, Filippo M Visconti, s'impegnò a fondo nello sforzo di scuotere il peso della supremazia ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] numerose terre della zona aucense dai Pallavicini. Durante la lotta dei comuni è occupata per breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone 1912; S. Fermi e F. Picco, L'opera di Pietro Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E. ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Carrara e compiuti nel 1508 da Gian Pietro da Rho: negli stessi anni si costruiva podestà di Cremona Uberto Pelavicino (Pallavicino), il quale riuscì a trionfare Maria, che andava sposa a Francesco Sforza. Succeduto ai Visconti il dominio sforzesco, ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] della vita del santo, attribuiti a Pietro da Rho. Nel Tesoro del duomo Sforza rimase fino alla fine del sec. XV, finché Luigi XII, impadronitosi del ducato di Milano nel 1499, investiva in comune, con diploma del 21 ottobre, i fratelli Pallavicino ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso , ospitata dal duca di Milano Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che si preoccupava del nipote Massimiliano Sforza, ed il marito, il quale da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora -L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, ad vocem; S. P. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, a cura di M. Scotti, ...
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