SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] Essendo l'arguzia, secondo la definizione di SforzaPallavicino, "una osservazione mirabile raccolta in un detto affine al gongorismo. Per es.: "Poiché come la preziosa pietra santrasta nulla ha nell'esterna apparenza se non quel che sembra ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] era per la difesa dell'isola, lo Sforza-Pallavicino che riteneva più importante e più utile Il doge Nicolò Contarini, pp. 169-190 e 134 e 155. La relazione di Pietro Contarini è in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di Luigi Firpo, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Carlo Rezzonico, si sarebbe insediato sul soglio di Pietro col nome di Clemente XIII (233).
Un secolo Valier, Storia della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale SforzaPallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà Cattolica", 11, 1909, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Pietro il lessicografo) (5) ne difende l'ortodossia, mentre Francesco Griselini, suo biografo nel 1760, ne esalterà nel 1785 il "genio", laddove, nel 1767, delle anonime Riflessioni, demolendo la storia dell'assise tridentina di SforzaPallavicino ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] continuato d'un patrizio, forse anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il pubblico storiografo, tiene un Diario del senato dal vanamente la tardiva replica d'ufficio di SforzaPallavicino tenterà di sbiadire. Un'esposizione tendenziosa epperò ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] , incatenato con ferri e piombo e con un legante tra pietra e pietra fatto con la chiara d'uovo anziché con la solita calcina Zante, 22 febbraio 1602.
50. Cf. l'opinione di SforzaPallavicino su Corfù (1557) in Venezia, Museo Correr, ms. Cicogna ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , in partic. p. 901.
85 Cfr. P. SforzaPallavicino, Istoria del Concilio di Trento [...] ove insieme rifiutasi con autorevoli testimonianze un’Istoria falsa divolgata nello stesso argomento sotto nome di Pietro Soave Polano. Ora divisa in cinque tomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] e, con alcune varianti, nelle elaborazioni teoriche del senese Pietro Cataneo (I quattro primi libri d’architettura, 1554, molti altri, sotto la direzione di Giulio Savorgnan e SforzaPallavicino (1520-1585), alla revisione delle fortezze dei domini ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] abbia lasciato nessuna opera. Amico del Trissino e di Pietro Accolti, presso il quale si recò più volte cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.SforzaPallavicino, Storia del Concilio di Trento, I, Napoli 1850, pp. 217 s., 235-252; ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] vicini a Urbano VIII Barberini, tra i quali il futuro cardinale SforzaPallavicino, di cui il M. era zio, e prese parte con della passiflora, in I volti dell'uomo. Scritti in onore di Pietro Giacomo Nonis, a cura di G. Piaia, Trieste 1992, pp. ...
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