LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] era stata infatti istituita dal sindaco di Venezia, Riccardo Selvatico, l'Esposizione biennale artistica internazionale, di cui il L cui realizzazione aveva collaborato lo stesso L. scolpendo in pietra d'Istria uno dei due leoni alati del castello ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] Accademia veneziana, nonostante l'ostilità del segretario, Antonio Selvatico. Nel 1843 dipingeva i sipari dei teatri di Senigallia dipinse, sempre in stereocromia, quattro Storie di s. Pietro nell'abside del duomo di Schio: il lavoro, ammiratissimo, ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] scultori padovani del Settecento.
Giuseppe Gaetano, figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova il Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 97 s.; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869, p. 118; G. Lorenzoni, Ricordi ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] del 7 dic. 1361, registra il nome di un Pietro Baseggio "olim magistri prothi palatij nostri novi". Di costui, , in Il Vaglio, VIII (1843), n. 39, pp. 505-506; P. Selvatico, Sulla architettura e la scultura in Venezia, Venezia 1847, pp. 106 ss.; G. ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] Al ritorno degli Austriaci, per tramite di P. Selvatico, segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti di portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Venezia e oggi presso ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] durarono a lungo, per la chiesa di S. Sebastiano, fornendo pietre (per cui ci son ricevute fino al 1549 a nome suo e e scultori veneziani...,Venezia 1778, pp. 106-109; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia,Venezia 1847, pp. ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] particolarmente all'anatomia, studiata con il fratello maggiore Pietro Martire, riformatore dell'anatomia nell'università pavese, discepolo anatomiche e chirurgiche davanti a medici come Settala, Selvatico, Rovida, Casati, Molteni, Alessandri ecc., e ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] di scrivere il De conditionibus, dedicandolo al letterato Pietro Paolo Barbo da Pola. Numerosi documenti padovani attestano correnti, l'Antidotarium Nicolai, le Pandectae di Matteo Selvatico, la Clavis sanationis di Simone da Genova, l'Aggregator ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] edificare una casa di abitazione, che avrebbe reso meno selvatico e inospitale quel luogo e ciò "verebbe assicurare quello lungo tempo rintracciabili nelle opere di Alfredo di Sareshel e di Pietro d'Abano.
Dedicato a Lorenzo è, invece, il secondo ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Tre schede venete), proveniente dalla chiesa di S. Pietro Martire a Udine (scomparto centrale, a Milano, Pinacoteca , Venezia 1819, pp. 36, 130, 215; V. Lazzari - P. Selvatico, Guida di Venezia e delle isole circumvicine, Venezia 1852, p. 26; J ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...