DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] lascito del conte Girolamo Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una grande polemica, soprattutto fra il padovano PietroSelvatico (in Giornale Euganeo di scienze lettere ed arti [Padova], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] portò a studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con PietroSelvatico, attento studioso e restauratore dell'architettura, iniziando un rapporto che si manterrà nel tempo e che risulterà fondamentale ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] ritratto era ancora nello studio del L. nel 1937: Gallo, L'eremo…). Fu lui che presentò il L. all'architetto e critico PietroSelvatico.
Nel 1875 il L. sposò Annina Levi, dalla quale ebbe il figlio Fosco, loro primogenito e futuro padre di Anna, a ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] l'Accademia di Brera. In questo periodo ebbe modo di seguire il dibattito sul restauro architettonico e sulle teorie di PietroSelvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] , invece, rappresenta il completo cedimento dell'A. al moralismo pseudo-filosoflco di E. Rio (propugnato in Italia da PietroSelvatico), da cui era ancora parzialmente indenne ai tempi della precedente opera.
L'A. scrisse anche Di cinque valenti ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] , Arte ed artisti, Padova 1863, pp. 329-55; J. Bernardi, Vita di G. Segusini, Feltre 1879, passim;G. Cittadella, PietroSelvatico nell'arte, Venezia 1884, pp. 238 ss.; V. Malamani, Memorie del conte L. Cicognara, Venezia 1888, II, pp. 61 s., 174 ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] . Furono scelte importanti e innovative che gli valsero apprezzamenti: su tutte si alzarono le lodi del critico purista PietroSelvatico e quelle dell'anticonformista G.B. Cavalcaselle, pronto a lasciare l'Accademia veneziana per seguire il moderno ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Vanno ricordati del D. due volumi: Dell'industria ippica in Italia (pubblicati a Piacenza nel 1869 con dedica a PietroSelvatico), e il Dizionario corografico-storico-geologico della provincia di Piacenza, Piacenza 1890.
Pochi sono i disegni del D. a ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] dove lasciò incompiuto il ritratto del conte Alessandro (perduto).
Apprezzato dalla critica dell’epoca a partire da PietroSelvatico, venne elogiato più nell’ambiente romano (si rimanda alle molteplici recensioni sul giornale Il Tiberino) che in ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] agli studi, espose Colombo al convento della Rábida e, nel 1843, Morte di Francesco Ferrucci, eseguita per Enrico Danty. PietroSelvatico ritenne l’opera degna del tema: l’assedio di Firenze, raffigurato anche nella Morte di Philibert de Chalon duca ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...