GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] la ferma concezione dell'apoliticità dei sodalizi operai; poco dopo tolse l'appoggio istituzionale ed economico offerto dal Selvatico alla Camera del lavoro, contribuendo ad affossarla a favore di un Segretariato del popolo vicino all'Opera dei ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] clemenza di Salomone, che il F. compose per il cardinale Pietro Ottoboni con cui era in stretti rapporti.
Nel 1697 fu fonte di rilievo sono le Memorie dell'architetto G. F. di P. Selvatico (ms. 1823), Padova, Biblioteca del Museo Civico (ms. B.P. ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] sotto i colpi delle armate genovesi al comando di Pietro Doria. Com'era prevedibile proprio da Chioggia, 92; XV, ibid. 1790, pp. 37-41, 46, 84, 106; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia, Venezia 1847, p. 122; F. Odorici ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] (Martinioni) e un ciclo affrescato nella villa di Benedetto Selvatico a Battaglia Terme, di cui sono stati rintracciati i pagamenti Luigi XIV e che lo stesso L. fu incaricato, con Pietro Della Vecchia, di rimuovere dal convento e trasportare a Parigi ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] medicina in grado di possedere le Pandectae Medicinae di Matteo Selvatico, opera a suo avviso indispensabile ad ogni medico e frequenti assenze, dai canonici Giacomo Begon de la Tour e Pietro de Naillac. Così l'opposizione alla sua persona cresceva a ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché Künstler-Lexikon,IX, München 1840, pp. 304 s.; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia,Venezia 1847, pp. 309 ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] Court nell'edificazione dei monumenti dedicati a Giorgio e Pietro Morosini (circa 1683) in S. Clemente in monumenti cospicui di Venezia, II, Venezia 1858, pp. 73, 86; P. Selvatico, Sulla architettura e scultura in Venezia, Venezia 1847, p. 465; G. ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] nella Ss. Annunziata (1849) e nel monumento al pittore Pietro Benvenuti nella basilica di S. Lorenzo (1852).
Nel corso prevalere sulla monocuspide e, anche grazie all'appoggio di P. Selvatico, il progetto di E. De Fabris vincitore su quello degli ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] , V, Venezia 1842, pp. 598 s., 606; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio Evo ai giorni . Livan, Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del n.h. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 46, 68, 86, 111, 160, 172; ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovani Ciro e Antigono). Nel 1569 perse il giuristi, soprattutto i consultori in iure Bartolomeo Selvatico ed Erasmo Graziani. Nel gruppo di consulenti ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...