LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , p. 15) e che fosse nato intorno al 1458. Considerando che Pietro Lombardo tra il 1462 e il 1463 era attivo in S. Petronio a ducale di Venezia, Venezia 1868, pp. 137 s.; P. Selvatico, Guida di Padova e dei suoi principali contorni, Padova 1869, ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] tradusse in tedesco; nel 1771 stampò il Napo selvatico, detto comunemente ravizzone e della maniera di raddolcire Pagine di vita settecentesca, Milano 1935, pp. 131-152; Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di G. Seregni, IX, Milano 1937, ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] fu particolarmente vivace negli anni Trenta e Quaranta dell'Ottocento e in Italia ebbe come principale protagonista Pietro Estense Selvatico. A partire dalla sempiterna riflessione intorno alla natura, i compiti e gli obiettivi della pittura, e dal ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] ritratto del committente, per l'altare della famiglia Selvatico, già consacrato nel 1603, nel duomo (Ridolfi, Crico, Lettere sulle belle arti trevig., Treviso 1833, pp. 176 ss. (Pietro), 189 (Damina); A. Moschetti, La prima revisione d. pitture in ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] la ferma concezione dell'apoliticità dei sodalizi operai; poco dopo tolse l'appoggio istituzionale ed economico offerto dal Selvatico alla Camera del lavoro, contribuendo ad affossarla a favore di un Segretariato del popolo vicino all'Opera dei ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] clemenza di Salomone, che il F. compose per il cardinale Pietro Ottoboni con cui era in stretti rapporti.
Nel 1697 fu fonte di rilievo sono le Memorie dell'architetto G. F. di P. Selvatico (ms. 1823), Padova, Biblioteca del Museo Civico (ms. B.P. ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] sotto i colpi delle armate genovesi al comando di Pietro Doria. Com'era prevedibile proprio da Chioggia, 92; XV, ibid. 1790, pp. 37-41, 46, 84, 106; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia, Venezia 1847, p. 122; F. Odorici ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] (Martinioni) e un ciclo affrescato nella villa di Benedetto Selvatico a Battaglia Terme, di cui sono stati rintracciati i pagamenti Luigi XIV e che lo stesso L. fu incaricato, con Pietro Della Vecchia, di rimuovere dal convento e trasportare a Parigi ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] medicina in grado di possedere le Pandectae Medicinae di Matteo Selvatico, opera a suo avviso indispensabile ad ogni medico e frequenti assenze, dai canonici Giacomo Begon de la Tour e Pietro de Naillac. Così l'opposizione alla sua persona cresceva a ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Marco, nelle statuine, probabilmente giovanili, dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché Künstler-Lexikon,IX, München 1840, pp. 304 s.; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia,Venezia 1847, pp. 309 ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...