DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Vanno ricordati del D. due volumi: Dell'industria ippica in Italia (pubblicati a Piacenza nel 1869 con dedica a PietroSelvatico), e il Dizionario corografico-storico-geologico della provincia di Piacenza, Piacenza 1890.
Pochi sono i disegni del D. a ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] dove lasciò incompiuto il ritratto del conte Alessandro (perduto).
Apprezzato dalla critica dell’epoca a partire da PietroSelvatico, venne elogiato più nell’ambiente romano (si rimanda alle molteplici recensioni sul giornale Il Tiberino) che in ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] agli studi, espose Colombo al convento della Rábida e, nel 1843, Morte di Francesco Ferrucci, eseguita per Enrico Danty. PietroSelvatico ritenne l’opera degna del tema: l’assedio di Firenze, raffigurato anche nella Morte di Philibert de Chalon duca ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] commerciale, s'iscrisse successivamente all'istituto artistico "PietroSelvatico" di Padova. Nell'ottobre del 1935 parti volontario, nel corpo dell'aeronautica, e fu impegnato sul fronte somalo.
Rientrato a Monselice nel maggio del 1936, il 12 luglio ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] al G. l'esecuzione della "parte ornamentale della nuova facciata di quel tempio modellata sulle fogge archi-acute dal marchese PietroSelvatico" (Pietrucci, p. 141), che venne condotta a termine in poco più di tre anni, nel gennaio del 1851. Nel 1850 ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] si iscrisse all'istituto tecnico, ma abbandonò presto i corsi per seguire la scuola di disegno istituita dal marchese PietroSelvatico. Trasferitosi a Firenze, frequentò la locale Accademia di Belle Arti, seguendo l'ultimo anno di insegnamento di ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Saraceni dal 9° sec., in particolare nel 1000 il doge Pietro Orseolo II poté fregiarsi del titolo di dux Dalmatiae e, in internazionale di arti figurative e applicate, ideata nel 1893 da R. Selvatico e da A. Fradeletto: la prima edizione (1895) fu ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. di chiese e di palazzi si usò spesso l’alternanza di intagli in pietra con maioliche (a Jaroslavl´ e Uglič, Krutickij Teremok a Mosca). Verso ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tipicamente alpina, a prati e pascoli.
La fauna selvatica, distinguibile secondo almeno due habitat principali (uno delle . Resti di edifici paleocristiani rimangono nella chiesa di S. Pietro a Ginevra, a Romainmôtier e a Saint-Moritz. Il più ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] Eraclio e in Teofilo, come nel Liber de coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer, forse della fine del 12° sec., si presupposto per gli scritti di L. Lanzi, L. Cicognara, P. Selvatico, che dalla fine del 19° sec. si configura come una disciplina ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...