LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] ritratto era ancora nello studio del L. nel 1937: Gallo, L'eremo…). Fu lui che presentò il L. all'architetto e critico PietroSelvatico.
Nel 1875 il L. sposò Annina Levi, dalla quale ebbe il figlio Fosco, loro primogenito e futuro padre di Anna, a ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] Cattaneo (Fondo Speciale Manoscritti Pelagio Palagi, cart. 24, n. 49). Il lavoro fu recensito e molto apprezzato da PietroSelvatico, uno dei più importanti architetti e critici d’arte dell’epoca, il quale, dopo aver dichiarato Zardetti «noto ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] solo per «trasfondere negli animi pensamenti profondi, memorie, affetti [e] speranze», ma anche – teste il critico PietroSelvatico – per «destare nell’osservatore sentimenti ora ilari, ora mesti, ora placidamente sereni, a seconda dei siti trascelti ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] opere d’arte, acquisendo presto una buona reputazione, tanto che nel 1856 fu chiamato, su probabile suggerimento di PietroSelvatico (plausibilmente i loro rapporti risalivano agli anni veneziani), a dirigere i lavori per il recupero del Tempietto ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] a composizioni di carattere storico come l’Incontro di Giacobbe e Rachele.
Lungo la via incoraggiata da PietroSelvatico (come nel discorso Sulla convenienza di trattare in pittura soggetti tolti alla vita contemporanea), e portata nella direzione ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] l'Accademia di Brera. In questo periodo ebbe modo di seguire il dibattito sul restauro architettonico e sulle teorie di PietroSelvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] , invece, rappresenta il completo cedimento dell'A. al moralismo pseudo-filosoflco di E. Rio (propugnato in Italia da PietroSelvatico), da cui era ancora parzialmente indenne ai tempi della precedente opera.
L'A. scrisse anche Di cinque valenti ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] pittura.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Roma 1783, p. 435; M. Ridolfi, Lettera al Marchese PietroSelvatico, Atti della R. Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti 16, 1857, pp. 12-227; E. Lazzareschi, Un nuovo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e monasteri di Venezia e di Tortello, Padova 1758; Giambattista Soravia, Le chiese di Venezia, Venezia 1822-1823; PietroSelvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio Evo sino ai nostri giorni, Venezia 1847; Gianjacopo Fontana ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Nuove", "Arte Veneta", 18, 1964, pp. 147-151.
39. A.S.V., Senato Terra, reg. 135, cc. 24v-25r, trascritto in PietroSelvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio Evo sino ai nostri giorni, Venezia 1847, pp. 345-346.
40. Cf. D ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
nericcio
nerìccio agg. [der. di nero1] (pl. f. -ce). – Tendente al colore nero, di un nero opaco o sbiadito o grigiastro o sporco: pareti n.; la n. cappa del camino; pietra n. e spugnosa (Vasari); si vedeva lo stelo n. di qualche fiore selvatico...