CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva 1858; Satire e poesie minori di V. Alfieri, ibid. 1858; La Secchia rapita e l'Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] da lei avviato che attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di Renata Fulvio Pellegrini Morato Maria Oroboni, l'intervento per porre rimedio alle devastazioni del Secchia nel basso Carpigiano. S'aggiunse, nel 1558, la realizzazione ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1483 a Reggio, in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori il poeta riferisce un canto del pastore Bargo, sulle rive del Secchia, in cui la gloria degli Este è congiunta alla gloria ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 15-16), il primo approdo sicuro fosse, "passata Secchia, ch'è nel Modenese", appunto Correggio e la faceti", p. 22 n. 3, l'altro, per il restauro della porta S. Pietro, con la risposta del Rangoni e il ringraziamento di Isabella, da R. Renier, Del ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] unico registro cosicché i dodici agnelli si trovano allo stesso livello di Pietro e Paolo e l'Agnus Dei è posto ai piedi del monte a venire distinti da iscrizioni con i nomi specifici (per es. secchia ovale in bronzo, 440 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] democratico e socialista. Così è per la vicenda di Pietre, la rivista di cui assunse la direzione nel gennaio " non piacque ai comunisti che lo attaccarono duramente a opera di Secchia (Il "sinistrismo" maschera della Gestapo, in La Nostra Lotta, ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] l'antecedente storia, e sezzione scritte... dal signor Pietro Ghigi d'Arimino (Rimini 1731).
Osservatore attento e annotatore dal Muratori (nella Vita del Tassoni premessa ad una edizione della Secchia rapita, Modena 1744, pp. 13 s.). Oltre che per ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Apostoli e il Cristo benedicente (Vaglia, chiesa di S. Pietro), documentata al 1628 ed eseguita in collaborazione con Domenico Pugliani l'intento di piegare l'esperimento tassoniano della Secchia rapita in direzione burlesca. Al contrasto eroicomico ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Quaranta, in Arte a Bologna, 1992, n. 2, p. 165, n. 30; M. Aldi, Istituzione di una cattedra di storia dell'arte: Pietro Toesca docente a Torino, in Quaderni storici, XXVIII (1993), 28, pp. 108-117; B. Berenson - R. Longhi, Lettere e scartafacci 1912 ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] diffuse e si stabilizzò la norma elaborata nel Cinquecento da ➔ Pietro Bembo per la lingua letteraria, che si riconvertì in norma -agiografica, poesia filosofica, poema eroicomico (La secchia rapita di Alessandro Tassoni), poesia giocosa, poesia ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...