GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] Loreto, presso la quale era canonico un suo zio; con Pietro Paolo Menzocchi, figlio del pittore Francesco, attivo nel santuario interamente perduto nei rifacimenti del santuario avviati da G. Sacconi nel 1886, comprendeva una pala d'altare con l' ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] La Pittura per il Monumento a Vittorio Emanuele II di G. Sacconi, collocate ai lati della porta di accesso al portico, sotto il don Nunzio Magliani e realizzata nel 1902 a Roma nella fonderia Pietro Calvi.
Per lungo tempo assistente di scultura, il G. ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] luoghi delle Marche e dell’Umbria: in S. Pietro a Sassoferrato si conserva un bel trittico che raffigura la Poggetto - P. Zampetti, Firenze 1981, pp. 216-218; G. Vitalini Sacconi, Macerata e il suo territorio. La pittura, Cinisello Balsamo 1985, pp. ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il monumentale gruppo equestre La coppa, posto la partecipazione al concorso per la porta bronzea della basilica di S. Pietro che vinse insieme con Giacomo Manzù. Il B. non vide realizzata la ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] , seminarista. Passò poi a lavorare nello studio di Pietro Tenerani, il suo vero maestro, che lo ebbe di concorso per il Vittoriano a Roma, vinto dal suo allievo Giuseppe Sacconi (lo stesso F. eseguì per il monumento un rilievo raffigurante il ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] altre realizzazioni, la casa a logge accanto alla torre dei Colonna (1882, terminata dopo il 1885) ed il palazzo Sacconi in via Torino (attribuzione del Portoghesi, 1958): questo va datato, per i caratteri stilistici analoghi, agli anni del palazzo ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di disegno dal padre, scultore e decoratore allievo di G. Sacconi. Da autodidatta iniziò a dedicarsi all'incisione su legno, raffiguranti personaggi anche celebri: Trilussa, 1924; Il duce, 1925; Pietro Belli, 1926; Pio XI, 1929), il paesaggio (ampi e ...
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CARLO da Camerino
E. Simi Varanelli
Pittore attivo nelle Marche e, secondo i più recenti studi, soprattutto nel fervido e ancora poco indagato ambiente artistico anconetano dell'ultimo quarto del Trecento [...] artistica senese e in particolar modo con Pietro Lorenzetti.L'eclettico pittore dimostra di possedere un Carlo da Camerino, Proporzioni 2, 1948, pp. 162-164; G. Vitalini Sacconi, Pittura marchigiana. La scuola camerinese, Trieste 1968, pp. 55-68; ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...