PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dei Longobardi dopo tre anni di assedio, dall'età di Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto tiburio, ma anche in corrispondenza della prima campata occidentale a S. Pietro in Ciel d'Oro, consacrata nel 1132, e della prima e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , dopo la conquista della regione da parte di Rotari, e svolgendo un'importante attività di dissodamento nei I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] pagina in cui scene di giudizio si svolgono alla presenza di Rotari, Ratchis, Astolfo, Arechi (cc. 16r, 141v, 148v numero di miniature con la figura di Cristo e quelle dei Ss. Pietro e Paolo (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, 356, c. 12r). La figura ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e integrazione della legislazione dell'editto di Rotari e nei prologhi premessi ai suoi editti, , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896 ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] , Roma 1976(1960), pp. 19-40, 176-178; L. Lotti, Problemi storici e artistici relativi al complesso monumentale di S. Pietro, della Tomba di Rotari e di S. Maria Maggiore in Monte Sant'Angelo, Bari 1978; A. Thiery, in L'art dans l'Italie méridionale ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] ; Notizie d'arte tratte da Notatori e dagliAnnali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livani, in Miscellanea pubbl. d. R 62s.;C. Garas, Les æuvres de G. B. C. e de P. Rotari en Hongrie, in Bull. du Musée hongrois des Beaux-Arts, 1972, n. 39 ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] verranno comminate pene severe (l'Editto di Rotari contemplava il taglio della mano). Nei primi secoli del lavoro compiuto. Così l'autenticità di oggetti quali le maschere di pietra dura di Xipe Totec o i teschi di cristallo di rocca acquisiti tra ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] XCV, coll. 581-582) la chiesa di S. Eusebio, sotto re Rotari (632-652), era residenza del vescovo ariano. Di questa chiesa rifatta in Bonifacio, l'apostolo della Germania, a quella di s. Pietro si concreta nella costruzione, per s. Bonifacio, di un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] regolata a livello amministrativo anche dall’Editto di Rotari, e che ha dato luogo a fenomeni di dei Vespri in Sicilia (1282) e che, grazie al coinvolgimento di Pietro III d’Aragona, comportò il distacco tra i territori peninsulari del regno ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] incideva da invenzioni proprie (fra l'altro, Giuseppe Zucconi; Testa di s. Pietro; Bonaventura Barberini)e da invenzioni di altri, quali G. B. Casanova, P. Rotari, B. Denner, H. Schmidt, M. Benefial, Tiziano. Particolarmente riusciti erano i Ritratti ...
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