Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] chiese e di palazzi si usò spesso l’alternanza di intagli in pietra con maioliche (a Jaroslavl´ e Uglič, Krutickij Teremok a Mosca). A. Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dei traffici e rarefazione della moneta.
643: Editto di Rotari, prima legislazione organica dei Longobardi, in cui è notevole : a conclusione della guerra dei Vespri la Sicilia passa a Pietro III d’Aragona.
1291: nasce da una rivolta contro la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'antica acropoli per Cuma e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, le zone periferiche 6° e gran parte del successivo. Nell'editto di Rotari (643), riservato alla popolazione longobarda ma certamente riflesso di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] diritto e si incentrava nel commentario all'editto di Rotari o nell'esegesi della Hist. Lang. di Paolo e risultati di un restauro, Rogno 1987; A. Segagni Malacart, La scultura in pietra dal VI al X secolo, in Storia di Pavia, II, L'alto Medioevo, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] d'Oriente prima, e, dopo la conquista di Rotari, del regno longobardo.A questo centro dall'incerta fisionomia di due capitelli (uno corinzio e uno composito a foglie lisce, in pietra locale) dalla chiesa di S. Sabina e del sarcofago con Daniele nella ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dei Longobardi dopo tre anni di assedio, dall'età di Rotari (636-652) P. fu capitale politica del regno. Soprattutto tiburio, ma anche in corrispondenza della prima campata occidentale a S. Pietro in Ciel d'Oro, consacrata nel 1132, e della prima e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , dopo la conquista della regione da parte di Rotari, e svolgendo un'importante attività di dissodamento nei I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] e integrazione della legislazione dell'editto di Rotari e nei prologhi premessi ai suoi editti, , Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] offerto da Pammachio a cento poveri nell'atrio di S. Pietro a Roma per commemorare la memoria della moglie. Il defunto partecipava artigiani itineranti, i cui tariffari sono noti dall'Editto di Rotari del 643. A Brno, ad esempio, una ricca tomba ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] verranno comminate pene severe (l'Editto di Rotari contemplava il taglio della mano). Nei primi secoli del lavoro compiuto. Così l'autenticità di oggetti quali le maschere di pietra dura di Xipe Totec o i teschi di cristallo di rocca acquisiti tra ...
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