Nobile famiglia lombarda; nel Medioevo il ramo degli A.-Casati possedeva il comune di Broni, ceduto nel 1763 ai Savoia. Giovan Pietro, patrizio milanese, trasferitosi nel 1578 a Vicenza, fece aggregare [...] la famiglia all'aristocrazia di quella città. Un altro ramo si estinse a Padova nella famiglia degli Oddi. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] doppia (2218 addetti). Prevalgono su tutte le industrie meccaniche: tale ramo rappresenta da solo più di 1/5 di tutta l'attività l'uso di abitare in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località del territorio atestino, delle ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] molto tempo di questo figlio di Tete fu erroneamente creduta madre un'immaginaria figlia di Pietro I di Savoia, di nome Alice: così essendo questo Pietro I figlio della grande contessa . Adelaide, l'errore serviva anche a spiegare perché una parte ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] III; Francesco Paolo, ultimo principe di Palagonia, lasciò il suo vistoso patrimonio per i poveri di Palermo. Il cardinale Pietro, arcivescovo di Palermo e luogotenente generale del re in Sicilia (1820), fu fratello di Federico, il prode che cadde ...
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VENIER (Venerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine (la derivazione da Vicenza, affermata dai genealogisti, è assai dubbia), ma di cospicua antichità, ché appare in documenti [...] Verona), insieme con i Martinengo e con i Leoni. Un ramo dei V. si trasferì pure a Candia, ed ebbe parte V., Roma 1909; su Lorenzo V., v. L. Dalla Man, Un discepolo di Pietro Aretino, L. V. e i suoi poemetti osceni (Contributo alla storia del costume ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] S. Stefano. Nel sec. XVIII Anton Maria di Averardo fu ministro di Pietro Leopoldo. Nel sec. XIX Luigi fu ministro nel 1847 (v., XXXI, del nome il figlio di sua sorella Sofia Luisa, sposata al conte Tozzoni di Imola. Questo ramo è ancora vivente. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del sovrano spagnolo e, ora che sulla cattedra di Pietro sedeva un papa favorevole agli Spagnoli, questi rinnovavano le II desiderava invece come suo successore il capostipite di un ramo collaterale, Filippo d'Este, marchese di San Martino. Occorreva ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] »59. La trattativa non fu facile perché l’obolo di s. Pietro era una garanzia del pagamento del debito. Quindi, lo Stato italiano sperati. Lo stesso Credit Anstalt, che pure apparteneva al ramo tedesco dei Rothschild, si dichiarò fuori se fosse stato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza dei rinascimentale; i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] celebrata quale genetrix domini nostri Constantini e ava del ramo principale dei Costantinidi, ottiene dal figlio il rango documento ufficiale (exemplum sacri rescripti) fu fatta incidere su pietra a cura della città e l’iscrizione venne collocata in ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...