LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] 1267 si estinse la discendenza diretta e il trono passò al ramo collaterale degli Antiochia-L.: Ugo III (1267-1284), i suoi ed Enrico II (1285-1324), poi Ugo IV (1324-1359), Pietro I (1359-1369), Pietro II (1369-1382), Giacomo I (1382-1398), Giano I ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] ultime fasi dell’assedio appartiene anche l’eroico gesto di Pietro Micca, che sacrificò consapevolmente la vita per tagliare la con Carlo Felice il ramo principale dei Savoia, il trono passò a Carlo Alberto, del ramo cadetto dei Savoia-Carignano. ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] dell'Impero Federico Carlo di Schönborn e lavorò per il ramo austriaco di questa famiglia. Ma nemmeno di queste opere dove dipinse, per la chiesa di S. Sebastiano, il Beato Pietro Gambacorti tuttora sul posto, ma privo degli affreschi in chiaroscuro ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] e architetti fiorentini provenienti dal ramo dei Giamberti; il soprannome da Sangallo deriverebbe gli preferì Donato Bramante per il progetto della nuova basilica di S. Pietro. Papa Leone X Medici lo nominò coadiutore della fabbrica insieme al giovane ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della per il Natale del 1495 e riavvicinatosi ai Medici del ramo detto ‘Popolano’ ch’erano rimasti dopo la cacciata di ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti, aneurismi o altre cause le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a Perugia, le p. del Sanmicheli a Verona, Venezia e in molti ...
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Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] d'Antonio e di Maddalena Giamberti, proprietario di cave e fornaci a Roma, fu soprastante alla fabbrica di S. Pietro e, a Firenze, lavorò al palazzo Pandolfini (1520); Bastiano, detto Aristotile, pittore, scenografo e architetto (n. Firenze 1484 - m ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] doppia (2218 addetti). Prevalgono su tutte le industrie meccaniche: tale ramo rappresenta da solo più di 1/5 di tutta l'attività l'uso di abitare in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località del territorio atestino, delle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con pareti in opera reticolata. Augusto ne derivò un ramo che giungeva fino a Porta Latina, di cui però E. Nash, Bildlexicon zur Topogr. d. ant. Rom, Tubinga 1961-1962, I, s. v. Pietra Papa; G. Jacopi, in Le Arti, I, 1939, p. 513, tav. CLXII; id., in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa Veneziano, presenta sul finto porfido l’intreccio di un ramo di alloro e uno di palma, vegetali la cui simbologia ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...