Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] nel principesco palazzo fatto costruire dal nonno, della ricchissima biblioteca Altemps passata poi in parte al cardinale Pietro Ottoboni (poi papa Alessandro VIII) e quindi (1740) alla Biblioteca Vaticana (Fondo Ottoboniano). La linea diretta degli ...
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PIETRO d'Ancarano
Enrico Besta
Giurista italiano, nato nel 1333 ad Ancarano (nel Patrimonio di S. Pietro) da un ramo dei Farnesi, morto a Bologna il 13 maggio 1416. Fu discepolo di Baldo degli Ubaldi [...] e di Bartolomeo Saliceti. Nel 1384 leggeva già in Bologna. Insegnò pure a Siena, a Padova, a Ferrara, poi di nuovo a Bologna. Commentò le Decretali (ed. complessiva dei varî commenti, Lione 1535 e Bologna ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] per lo scrittore, sotto tanti aspetti a lui conforme: " Pietro era... uno degli uomini del suo cuore, una delle figure (vv. 46-54), il dannato apprende che chi ha spezzato il suo ramo è un uomo vivo, destinato a tornare nel mondo sù, e quindi capace ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] mano dell’uditore Giovanni de Rustighellis (Diplovatatius, 1968, p. 331). Un frammento è stato identificato (Murano, 2012, p. 116 s.). Lo stesso Pietro ci informa di avere scritto una repetitio su D.45.1.43 e di aver commentato C.3.41 (cons. 269, 350 ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] 1201. Ma già in precedenza Innocenzo III si era servito di Pietro per una lunga serie di arbitrati.
Tra settembre 1198 e luglio abbazia di Lucedio era legata fin dalla fondazione al ramo cosiddetto oddoniano degli Aleramici, di cui Bonifacio era ...
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ramo
Francesco Vagni
Il sostantivo, presente anche nel diminutivo ramicel, ha, accanto alla forma normale del plurale, quella in -ora (ramora). La parola ha il significato proprio di " parte dell'albero [...] Pier della Vigna; e così in Pg XXIX 35 e XXXIII 110, in Rime C 43 ramo di foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro, in pino o in ) procede s. Pietro nell'esaminare D. sulla fede. Ancora metafore in Cv IV VIII 1 Lo più bello ramo che de la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Reggio, feudi imperiali, ma nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] cardinale nel 1278 Giacomo (v.); anche il nipote di questo Pietro, figlio del senatore Giovanni (v.), nel 1288 ottenne la nelle cariche civili: e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regno di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Manetto Donati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno potente della famiglia; matrimonio combinato nel 1277 e attuato forse verso il 1285; dal quale nacquero (a noi noti) Iacopo, Pietro, Antonia (forse poi monaca a Ravenna col nome di suor ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] Ezzelino da Romano, il quale invece accordò il suo favore al ramo che sembra risalire a un Lonardino, e al quale apparteneva naturali Fregnano, che fece ribellare Verona nel 1354, e Pietro, vescovo di Verona e di Lodi. Cansignorio lasciò due figli ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...