GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] si ispirano, almeno nella composizione, alle stampe di Marcantonio Raimondi, come la serie degli Apostoli, e a quelle di di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di Pietro Aretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava in ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] il D. si trasferì a Napoli per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non vi fu ammesso, forse per motivi d'età di C. Coccia, Adelina di P. Generali, Le lavandare di P. Raimondi, Il califfo di Bagdad di M. Garcia, la Zaire di V. Federici ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Castle con la mediazione di una stampa di Marcantonio Raimondi.
In quegli anni Salvi abitava con la moglie, de Lépinay, Archaïsme et purisme au XVII siècle: les tableaux de Sassoferrato à S. Pietro de Pèrouse, in Revue de l’art, IX (1976), 31, pp. 38 ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] interventi di G. Nencioni, B. Mortara Garavelli, E. Raimondi, F. Pusterla, e una selezione di appunti, materiali , Le rivisitazioni del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C., in Moderna, 2005, n. 2, pp. 153 ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] cui davano un contributo non secondario le incisioni di Marcantonio Raimondi e i chiaroscuri di Ugo da Carpi, di un e il B. per l'esecuzione del grande altare di S. Pietro, che avrebbe dovuto essere compiuto nello spazio di due anni. L'imponente ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] . 254), vale adire i busti in terracotta di Alberto Magno e di Raimondo di Peñafort, realizzati nel 1493 per la cappella delle Reliquie in S. da Ercole de’ Roberti nella cappella Garganelli in S. Pietro a Bologna, così come pare, al contempo, mediare ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] Maria di Cleofa, tratta da un’incisione di Marcantonio Raimondi che riproduce la raffaellesca Visione di Noè nella stanza profondo paesaggio concluso dalla veduta del colle di S. Pietro a Verona. I quattro dipinti della predella mostrano altrettante ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il Michiel citi come esistenti a Padova in casa di Pietro Bembo "quadretti de capretto inminiati", finora non si con dui puttini che zappano", è anch'esso in relazione con il Raimondi che ha trattato un tema simile, Donna che innaffia una pianta ( ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] L’8 novembre 1515, fu testimone insieme a Marcantonio Raimondi della vendita di una casa che l’architetto Perino 67 s., 74, 79, 83; G. Giovannoni, Spigolature nell’archivio di San Pietro, Roma 1941, pp. 8 s.; M. Dezzi Bardeschi, L’opera di Giuliano ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura di E. Raimondi, III, Firenze 1958, pp. 240 s.) citerà il C. , conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto ...
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