Raimondi, Ezio
Carlo Varotti
Filologo e critico letterario, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) nel 1924 e morto a Bologna nel 2014. Gli interessi machiavelliani del grande studioso – cresciuto alla [...] universitario, non lontano dalla tradizione aristotelica interpretata da Pietro Pomponazzi – un’area di suggestioni e di sensibilità , 92, pp. 1-16, poi La retorica del guerriero, in E. Raimondi, I sentieri del lettore, 1° vol., 1994, pp. 443-59) che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granduca di Toscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt’ Romano, attivo a Mantova; divulgò le sue invenzioni M. Raimondi, il più noto degli incisori del 16° secolo. In ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] numerose condanne nel 1968 (vennero condannati tra gli altri Pietro Torretta e Angelo La Barbera e, in contumacia, Buscetta 1830 dal barone Pisani e affidato alla direzione di P. Raimondi.
Oggi la vita musicale palermitana si accentra intorno al ...
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Scultore (n. forse Massa 1590 circa - m. Roma 1666). Lavorò a Roma per G. L. Bernini: eseguì il rilievo con l'Estasi di s. Francesco per l'altare della cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (1642-46 [...] circa); partecipò (1647-48) alla decorazione dell'interno di S. Pietro; scolpì la figura del Rio della Plata per la Fontana dei fiumi in piazza Navona (1650-51). ...
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Pittore (Città di Castello 1600 circa - Roma 1656), collaboratore di G.L. Bernini. Opere in Roma: Vaticano, Sala di Carlomagno (1635-37); S. Pietro in Montorio, cappella Raimondi; S. Maria della Vittoria, [...] affreschi nella cappella Cornaro (1646); S. Spirito in Sassia, affreschi della sagrestia (1650) ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il coro per la chiesa di S. Francesco; Giovanni degli Anselmi e Pietro di Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; settecentesco. L'arte dell'incisione che Marcantonio Raimondi (1475-1534) perfezionò e diffuse ebbe cultori ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] occasione dei sonetti composti dall'A. su certi disegni osceni del Raimondi, lo costrinse ad allontanarsi dalla città. Quando vi tornò, creato a pari a Roma e lo nominò cavaliere di S. Pietro. Ci fu perfino chi s'interessò di fargli avere il cappello ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] di quella fronte; quando organizza la cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria e, subito dopo, la cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio, sbriglia la sua vena di scenografo e curva le superficie, spezza i timpani, rileva le masse, commenta ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino di Modena, considerato [...] eseguì fra il 1545-55 per i monaci Benedettini di S. Pietro. Del medesimo periodo, e partecipi degli stessi caratteri delle opere di forme raffaellesche, d'Innocenzo da Imola o di Marcantonio Raimondi, che pur furono confrontati al B. Attraverso le ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] tribù indiana, i Campa del Perù, come ha riferito l'italiano Raimondi, apprese dai bianchi a fondere il ferro e a fabbricarsi i case, vasi, frecce, animali, kro-pi e kro-ku per uccelli, pietre e cose rotonde, kru-pi e kru-ku per liquidi, ecc.
Infine ...
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