GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 200 fiorini d'oro, da prelevarsi dalle casse della Tesoreria provinciale perugina.
La sosta fu di breve durata, in quanto già il a Modena mentre quelle del papa conquistavano Castel San Pietro e Castelguelfo e depredavano il contado bolognese. Il 19 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] viviamo", compiacendosi per l'elezione alla cattedra di Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni gruppo di consiglieri, composto in gran parte da collaboratori provenienti dal clero perugino, come C. Laurenzi, G. Boccali, F. Foschi, L. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ma che la didascalia della lettera 273 qualifica come perugino e il Caffarini chiama col nome di Nicolò di il ristoro al viandante; la copertura del ponte, che ha "le pietre murate acciò che, venendo la piova, non impedisca l'andatore"; e infine ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] cardinale Raniero Capocci. Morto il 10 marzo 1221 Pietro Cattani, a lui era subentrato nel governo dell Maria degli Angeli 1975 [poi 1987]); L. Di Fonzo, L'Anonimo Perugino tra le fonti francescane del secolo XIII. Rapporti letterari e testo critico, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1964/b e 1979), ispirata ad una pala del Perugino e riferibile forse a Luca Bartolomeo; le due pale tomba di famiglia in S. Pier Maggiore.
Nell'arte dei maestri di pietra e legname il D. aveva ricoperto varie volte le cariche di consigliere ( ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] recepimus in eodem", ricordava lo stesso O. in una lettera del 17 maggio 1218 indirizzata alla comunità del monastero perugino di S. Pietro; ibid., nr. 1341).
Giacomo di Vitry, all'indomani dell'elezione di O., parla del nuovo papa (non senza una ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il Carafa.
Il 28 di quel mese, dopo aver celebrato la messa in S. Pietro, il C., ricevuta la benedizione e l'abbraccio del papa, che si recò in una lapide. Discusso è il fatto se la pala del Perugino, ora nel muro della crociera del duomo di Napoli, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] (per es. Gubbio, S. Maria di Parlascio; Orvieto, S. Pietro in vineis). Nell'ultimo quarto del sec. 13° e nel primo decennio del cardinale Ugolino. Sull'area degli edifici del monastero perugino sorge oggi un ospedale, uno dei corpi del quale ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] nella città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra della chiesa destinata a ospitare le spoglie del santo M., ibid., pp. 47-98; U. Nicolini, Chi era il "gentiluomo" perugino che ospitò Domenico, alias G. da Monteprandone, ibid., pp. 190-193; G. ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] nell'ottobre del 1262 venne invitato dal podestà di Perugia, Pietro Parenti, a interporre i propri uffici per far cessare i cui era tenuto dai concittadini. Il 15 maggio 1277 il Comune perugino deliberava una elemosina di 4 lire a favore del R; l' ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...