PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] aretiniane. Testi, schede e note biografiche intorno a Pietro Aretino, Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, questa, già frequentata in certa misura da Leonardo e dal Perugino, che assurse a statuto di metodo nei cantieri di Michelangelo e ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] del C. dell'Italia centrale, la conoscenza del Perugino, del Pinturicchio, a Roma, e ancora del Signorelli gloria, due santi e un devoto eseguito per la chiesa di S. Pietro Martire a Murano, e ora nella Staatsgalerie di Stoccarda; dell'anno seguente ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di strade (1493), mentre, superando varie difficoltà finanziarie, nel 1494 dette in moglie sua figlia Chiara al pittore Pietro Vannucci detto il Perugino (Braghirolli, 1873).
Non si hanno altre notizie certe sul F.; non si sa se morì a Firenze o ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un tabernacolo disegnato di G. A., Perugia 1839; A. Rossi, Di G. A. architetto perugino, Perugia 1873; L. Beltranii, Un disegno inedito del Palazzo Marino in Milano di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] ferma luce negli spazi della pittura del Perugino., il movimento doveva necessariamente risolversi in frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri domenicani di S. Pietro Martire di Murano, ma, essendo stata da questi rifiutata, egli la donò ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] l'esistenza dell'artista.
La scoperta del vero nome Pietro Dei si deve alla rilevanza data da Crowe e Cortona..., Bergamo 1909, pp. 98-102, 146 s.; A. Venturi, Luca Signorelli, il Perugino e Pier d'Antonio D. a Loreto, in L'Arte, XIV (1911), pp. ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] del tramezzo come culmine alle Storie della Passione del Perugino. Delle altre, numerosissime fra opere abbozzate e realistica oggettività dei busti di B. - non a torto nel Pietro Mellini sono state notate (Reymond) affinità col vaneyckiano Uomo dal ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] del Popolo a Roma col Martirio di s. Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove si sente anche una chiara affinità con le opere giovanili di Raffaello e del Perugino.
Il ritorno a Bologna nel 1504 del pittore, la cui stramba fantasia, se non il livello ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] trattenimenti» (Comolli, 1788, p. 121), frequentando la bottega di Pietro Montanini, come lui stesso ricorda nella vita del pittore (Vite de’ pittori..., 1732, p. 214). Conclusi gli studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell'altar maggiore (1502-32), il cui disegno va fatto però risalire al Perugino, e cui collaborarono largamente anche i figli di Baccio. La ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...