Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] per esempio di Raffaello quando segue ancora le orme del Perugino. Era come se l'arte ricominciasse daccapo, riportandosi a sue immagini violente a testa in giù, come un san Pietro che per distinguersi da Cristo si fa crocifiggere capovolto. Accanto ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] codici danteschi, introdotta già nella prima metà del Trecento dal magnifico codice perugino dell'Inferno (Perugia, Bibl. Augusta, L.70) oggi attribuito a Pietro Lorenzetti (Chelazzi Dini, 1982, nr. 81) dopo generici riferimenti all'ambiente senese ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] giudiziaria derivò, nel 1451, dall'insoddisfazione di un committente, il perugino Antonio del Brancha, che ritenne il L. reo di aver 1452-53: Andrea di Giovanni Bertelli, Filippo Manassei, Pietro Pugliesi e Iacopo degli Obizi.
Nel sesto decennio, ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 117).
In realtà, a Roma il F. non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi e i principali pittori Matrimonio mistico di s. Caterina, nei laterali i Ss. Pietro e Gaudenzio e in quello superiore la Pietà tra S ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] (per es. Gubbio, S. Maria di Parlascio; Orvieto, S. Pietro in vineis). Nell'ultimo quarto del sec. 13° e nel primo decennio del cardinale Ugolino. Sull'area degli edifici del monastero perugino sorge oggi un ospedale, uno dei corpi del quale ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] procurarsi l'opera di A., "subtilissimus et ingeniosus magister", i perugini dovettero farne formale richiesta a Carlo d'Angiò, alla cui corte 65, pp. 5-26; id., Nuovi dati sulla statua bronzea di San Pietro in Vaticano, AM, s. II, 4, 1990a, 2, pp. 1 ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] singolarità sta però nell'intento rappresentativo che caratterizza l'esempio perugino, di cui si deve tener conto per comprendere il nelle lastre dei lati corti con l'Apparizione degli apostoli Pietro e Paolo e il Miracolo del pane; l'unità del ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] da Bartolomeo Garganelli a completare la sua cappella in S. Pietro iniziata dal Del Cossa. Anche se il C. è documentato un giro d'anni così stretto, fa ritenere probabili un soggiorno del Perugino a Bologna, quindi un incontro col C., tra il 1500 e ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] del 1570, anno in cui aveva la bottega a S. Pietro Scheraggio, realizzò inoltre il modello e la statua, in Firenze 1840, pp. 251-37; F. Bartoli, Dell'elogio di V. D. perugino, in Atti della Pont. Accademia di belle arti di Perugia, 1845, pp. 7 ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] . Domenico di Spoleto (Perugia, Bibl. Augusta, 1280-1290), di S. Pietro di Gubbio (Arch. di Stato, 1290 ca.), del primo S. Domenico straordinaria personalità - Primo, Secondo e Terzo miniatore perugino (supposto Marino da Perugia) - declina il ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...