SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] quando l'assimilazione è totale, - la testa di San Pietro, per esempio, è curiosamente vicina a quella di Antonino Pio IV (1479-80). Ghirlandaio, Botticelli, Filippino Lippi, Perugino, Pinturicchio, Signorelli, riuniti a Roma, studiano tutti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] isolato in tutta la sua forza plastica il san Pietro nella scena del Tributo della moneta di Masaccio nella cappella , n. 12.
27 I contratti, cit., p. 5.
28 P. Scarpellini, Perugino, Milano 1984, pp. 112-113, n. 141; R. Bartalini, Le occasioni del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] mistici. Nella Trasfigurazione, confrontandosi con il Perugino del Cambio, accentuò l'esperienza visionaria Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro "impresa", in Studi per Pietro Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 336-349; M.L. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , 1928, p. 217, e in F. S. Orlando, Il Tesoro di S. Pietro, Milano 1958, p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale con il monogramma ΙΧΘΥΕ; per il Rinascimento quadri del Perugino e del Garofalo. L'uso di derivare ispirazione da ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] '66, '75) e sindaco (1467, '71, '76) nell'arte dei maestri di pietra e legname; e nel 1472 il suo nome compare nei registri della Compagnia di S.Luca Benozzo Gozzoli, Alessio Baldovinetti e nel Perugino, tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ne troviamo traccia anche in alcuni dipinti del periodo. Per esempio, ne La consegna delle chiavi del 1482 di Pietro Vannucci, detto il Perugino, la piazza in cui è ambientata la scena è chiaramente frutto di uno studio ideale, non ispirato da città ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e con grazia e vivacità tale, ch'escano dal parere fatte di pietra" (p. 70).
È inoltre indispensabile che lo scultore prepari disegni Domenico Ghirlandaio, Marco Palmezzano, Francesco Francia, Perugino), e soprattutto della prima metà del XVI ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] in cui il G. precisava di aver iniziato col Perugino e di aver dipinto per lui "diverse pitture, quadri Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 148 s.; A.E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] iter stabilito dall'ordinamento dato fin dal 1802 a quell'istituto da Pietro Benvenuti che lo diresse in età napoleonica e della cui prima e del primo Cinquecento, umbra in particolare, dal Perugino al Raffaello anteriore alla Disputa, e dal modello ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] del sec. 12° (Castle Lib., 447, c. 5v); affresco di S. Pietro in Valle a Ferentillo (prov. Terni), della fine del 12° secolo.Nella parte pertinente a essa (Réfice, 1994). Rimanendo in ambito perugino, al terzo quarto del sec. 13° sembra ormai ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...