JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] cappella Sistina in Vaticano, e le opere del Ghirlandaio (Domenico Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino (Pietro Vannucci). E, seppure lo stile di J. è stato spesso considerato eccessivamente dipendente da quello di Filippo Lippi ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] presenza di Cristo, testimonia la formazione veneta dell'artista ma anche una componente culturale di altra origine, che conduce al Perugino (Pietro Vannucci) e a Raffaello. In un periodo compreso tra il 1515 e il 1519 il L. dipinse, sempre a Feltre ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] in Perugia, a cura di C. Tabarelli, Perugia 1967, p. 59; P. Romizzi Ricci, Il notaio peruginoPietro di Lippolo e le sue “imbreviature” del 1348, inAnnali della Facoltà di Lettere e Filosofia, VII (1969-70), p. 448; I. Baldelli, Medioevo volgare ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] 60; M. Gradassi, Vita del b. Giacomo Bianconi patrono di Bevagna, Spoleto 1950, p. 46; P. Romizi Ricci, Il notaio peruginoPietro di Lippolo e le sue "Imbreviaturae" del 1348, in Annali della facoltà di lettere e filos. della univers. degli studi di ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] Berlino e andata distrutta durante la seconda guerra mondiale) e un S. Stefano dal Francia (Francesco Raibolini), donato all'abbazia perugina di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Carattoli, Parole in lode di M. G. lette in Perugia nel giorno 7 nov. 1880 ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, p. 160; M.A. Pedetti, Un seguace perugino di Pietro da Cortona: P. G., tesi di laurea, Università degli studi di Perugia, anno accademico 1979-80; F.F. Mancini, Deruta e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] pp. 54-6). E vanno aggiunti i meriti relativi al contributo informativo offerto «intorno agli anni giovanili (specie quelli «perugini») di Pietro».
Dell'interesse del Croce per l'Aretino si è già detto a proposito della lettera scritta al Vossler. Ma ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro non fu mai coinvolto (nonostante certe convinzioni passate).
Il 24 maggio 1497 ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] ). L’anno di nascita è fissato in base al fatto che lo stesso Pietro collocò il proprio ingresso in religione all’età di 25 anni, vincolando la scelta alla predicazione perugina di Domenico da Leonessa che data al 1460 (Varano, 2007, p. LXXXIX). Una ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] i tipografi tedeschi. Egli è infatti celebrato nella premessa di tre fra le prime edizioni perugine, impresse entro il 20 ottobre 1472 e attribuibili a Pietro e a Giovanni di Niccolò da Bamberga: si tratta di Bartolo da Sassoferrato, Super prima ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...