Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] , come se il mondo precipitasse alla fine.
Nel 1481, il 27 ottobre, insieme con Cosimo Rosselli, Domenico Ghirlandaio e PietroPerugino, ricevette l'allogazione di alcuni campi ad affresco nella cappella Sistina in Vaticano, e si obbligò a finirli il ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] tra i più famosi, a quelli di Andrea Mantegna, di PietroPerugino, di Tiziano, di Rubens, di Hans Holbein, di d'Anversa, nella pittura del Beato Angelico, e in quella di Pietro Antonio Mezzasti a Montefalco.
Anche l'arto non ancora da amputare, ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] , il Volpino, ecc. Tra i pittori troviamo il Bergognone (Ambrogio da Fossano), Bernardino De Rossi, Bernardino Luini, PietroPerugino, Andrea Solari, Bernardino Campi, e il gruppo dei secentisti Daniele Crespi, G. B. Crespi (il Cerano), Francesco ...
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Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] in Roma, e nel Presepio della Galleria Barberini, non da tutti attribuitogli. R. Longhi pensa che, collaborando poi con PietroPerugino in Vaticano, sia stato il tramite per cui molto della maniera toscana passò ai pittori umbri. Nella tavola con la ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] termine da Ridolfo Ghirlandaio; un tondo coi Ss. Pietro e Paolo nei magazzini degli Uffizî, ricordato in di Cosimo (ritratto d'uomo nella coll. Ryerson di Chicago); del Perugino (Incoronazione della Vergine [1504] al Louvre; Madonna con S. Francesco ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] , di Masaccio, il S. Pietro che risana un fanciullo; ed eseguì il San Pietro giudicato, la sua Incarcerazione, Liberazione agli Uffizî, commessagli nel 1503, data a finire al Perugino nel 1505.
Numerose altre opere, di minore importanza, testimoniano ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] artistico romano, procurandogli un alloggio presso il cardinale Domenico della Rovere su piazza Scossacavalli, dove abitava anche PietroPerugino: per il maturo pittore umbro Jacopo avrebbe plasmato in cera una drammatica Deposizione «con tante scale ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 'Oggiono, Boltraffio. E, fuori dell'ambito strettamente lombardo, Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, PietroPerugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa (facendone grande stima) il minore Nicola ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] . da Urbino: storia di un restauro, in Accademia di Raffaello. Atti e studi, 2009, n. 2, pp. 110-121; R. Battistini, G. S., PietroPerugino e la sua bottega a Santa Maria Nuova, in La Chiesa di Santa Maria Nuova a Fano, a cura di G. Volpi - S. Bracci ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] artistiche del tempo. Come narra infatti Vasari, il padre, che lo vide «molto inclinato alla pittura, l’acconciò con PietroPerugino», affermando inoltre il biografo che, fra i tanti discepoli avuti dal maestro umbro, «niuno ve n’ebbe, dopo Raffaello ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...