Pittore nato a Perugia verso il 1440, morto fra il 1522 e il 1525. Firmò due sole opere, una Madonna della Misericordia per l'ospedale di S. Egidio (staccata e guasta, ora nei magazzini della Galleria [...] Pinturicchio all'Aracoeli, mentre le pesanti figure di S. Pietro e S. Paolo richiamano alla mente Antoniazzo Romano. Più primi ignoriamo gli autori e la seconda è opera giovanile del Perugino. La critica gli assegnò per un certo tempo una parte ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] 1577 fece un accurato rilievo topografico di tutto il contado perugino, dal quale deriva la carta stampata a Roma nel nella difficile opera d'innalzare il grande obelisco di Piazza S. Pietro. Nel ritorno alla sua diocesi ammalò e morì il 19 ottobre ...
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Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] e della Morte di Mosè e forse anche il Perugino in quello della Consegna delle chiavi nella cappella Sistina , miniatore, pittore e architetto, Arezzo 1926; G. Sinibaldi, Un disegno di Pietro di Antonio Dei, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 69-70; M ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] e Cristoforo Scacco, lombardi come Costanzo de Moissis e Guido di Cerilo, toscani come Pietro e Ippolito del Donzello, umbri come il Perugino e il Pinturicchio, romani come Antoniazzo Aquilio, siciliani come Riccardo Quartararo e Cola Siciliano ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Felicita, S. Apollinare e S. Rofilo, S. Michele Bertelde e S. Pietro in ciel d'oro, S. Martino e S. Remigio, poi sostituite da dei due. Intanto Luca Signorelli (v. Uffizî) e il Perugino (S. Maria Maddalena de' Pazzi, Uffizî), operavano a Firenze ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] fine del Settecento da lombardi; ma il commesso in marmi e pietre dure rimane vanto dell'opificio mediceo. L'arte del legno si castellano antico e in Ristoro d'Arezzo ed era diffuso nel perugino, nell'orvietano, ecc. Testi antichi senesi e aretini (e ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] larghe o quiete stesure (tav. CX). Al confronto di lui Pietro Lorenzetti (affreschi dei Servi e di S. Francesco in Siena, scatti e sobbalzi, con stacchi più che fusione di tinte. Il Perugino, che s'accosta più ai Fiorentini, nel Cambio di Perugia o ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Piacenza, la Fontana di Piazza a Fabriano derivata dal modello perugino eretto dai Pisani.
La scultura si muove anch'essa e il crocifisso di Mercatello (1344). Il solo dipinto certo di Pietro da Rimini è il crocifisso di Urbania, e fino al 1907 le ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] campanaria di S. Giorgio con celle ad archi a sbarra; San Pietro in Castelvecchio, consacrato nel 1259, con avanzi di cupola ottagona. E ), col Pinturicchio (Libreria Piccolomini, Pinacoteca), col Perugino (S. Agostino).
A Siena venne anche Gentile ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] ai materiali con cui l'arco può essere costruito, esso è di pietra da taglio, se fatto con conci, lapidei, posti a contrasto mediante Bettona (fig. 23), di Vaiano e di Preggio, nel Perugino: tutte a vòlta incuneata. E non appena l'arco ebbe raggiunto ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...