Tipografo lucchese (n. 1520 circa - m. Basilea 1582). Convertitosi al protestantesimo, si rifugiò in Svizzera (1542); a Basilea aprì una tipografia (1558), la cui prima realizzazione è il De methodo di G. Aconcio; poi (1561) si associò a E. Petri e (1566) a G. Oporino. Diede, tra l'altro, edizioni di opere di B. Ochino, di Petrarca, e di molti pensatori italiani esuli perché favorevoli alla Riforma ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e delicato poeta Francesco Franchini, che gli dedicò i Poemata. stampati a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da PietroPerna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra cui il ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , .Johannes Oporinus. Ein Basler Buchdrucker um die Mitte des 16. Jahrhunderts, Basel-Stuttgart1967; L. Perini, Note e docum. su PietroPerna libraio-tipografo a Basilea, in Nuova Riv. stor., L (1966), pp. 145-200 passim; Id., Ancora sul libraio P ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] volumi, apparvero a Basilea – grazie all’appoggio di Girolamo Mercuriale e Theodor Zwinger, conosciuti a Padova – presso PietroPerna, corredate di una storia della filosofia di Aristotele in cui emerge più apertamente la dipendenza di Patrizi da ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , databile al 1560, in cui il G. rievocava fra l'altro con rancore l'opera di diffusione da parte di PietroPerna, in anni precedenti, dei testi servetiani. Nonostante la fama che si era guadagnata per l'impegno e la competenza nella professione ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] quale risulta che i due erano stati in rapporto con lui fin dall'anno precedente); quivi i due conoscono anche PietroPerna, famoso tipografo, il futuro editore dell'Aconcio. La seconda tappa fu Zurigo, dove l'A. strinse (o ritrovò) amicizie svizzere ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ricordare almeno la Vita d'Aldo Pio Manuzio restauratore delle lettere greche e latine (Venezia 1759) e la Vita di PietroPerna stampatore e libraio (Lucca 1763). In questo filone, ma inclini a un tipo di narrazione che guarda alla antica tradizione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] modello utilizzato per l'incisione in legno presente nell'edizione basileese degli Elogia del 1577 stampata dal tipografo lucchese PietroPerna e per una medaglia eseguita da Ludwig Neufahrer nel 1532. Un vero e proprio ritratto, dovuto al Vasari, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] dove riallacciò rapporti mai del tutto interrotti con il gruppo di dissidenti raccolti intorno alla stamperia del lucchese PietroPerna, del quale in passato avevano fatto parte lo zio Lelio, Sebastiano Castellione, Celio Secondo Curione, Bernardino ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e legati ai circoli del dissenso religioso e politico a Venezia, che facevano capo all'editore e stampatore lucchese PietroPerna; del resto è noto che in questo periodo egli intratteneva rapporti anche con accesi filorepubblicani, come i fiorentini ...
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duathlon
s. m. inv. Disciplina sportiva che prevede la partecipazione a gare di ciclismo e di corsa. ◆ Il duathlon, bici + corsa, è stato oggetto di alcune manifestazioni di sport padano, le cui più significative si sono disputate il 22 febbraio...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...