PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] aprì la Porta Santa della basilica di S. Pietro, dando inizio all’anno giubilare con cui si Il viaggio del papa suscitò però una vasta eco ed ebbe un grande rilievo, gravido collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Il programma mirava a ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] conciliari con grande pompa. Il 29 giugno, festa dei Ss. Pietro e Paolo, G. X celebrò una messa durante la quale furono cantati inoltre, con un atto che ebbe importanza politica e vasta risonanza, di proteggere la Chiesa romana e di conservare ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ’assoluzione di Pietro Carnesecchi e la riammissione nei loro ruoli di altre personalità cadute in disgrazia sotto Paolo IV erano e sommosse. Servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] a celebrare la sua vasta erudizione ("vir eloquentissimus, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio di S. Paolo presso S. Bibiana), 496; F. Hayward, Histoire des 342; C. Marcora, Storia dei papi, I, Da s.Pietro a Leone III, Milano 1951, pp. 346-348; E. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma . Vuillaume, ivi 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] mai posto: è il caso di Paolo Pombeni, che già nel 1978 parlava nostro tempo, Roma 2009.
13 M. Tronti, «Uno sguardo sempre vasto…», «Vita monastica», 61, 2007, 236, p. 75.
14 orientamento si ha in G. Orsina, Pietro Scoppola e la verità storica della ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] (protestanti). Si ha una vasta attività editoriale, spesso di carattere della Chiesa, come lei stessa scrive a Paolo VI.
Proprio in un contesto in cui sono in Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stile di pontefici uno stile comune: Gian Pietro Carafa poi papa Paolo IV, il domenicano Michele Ghislieri (Pio » anche «per disparità di materiali documentari»45, poggiando per vaste aree su informazioni libresche e su conoscenze di tipo antiquario. ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] cattolica romana (per es. Pietro Moghila e Dositeo di Gerusalemme a dare alla loro fede un orizzonte più vasto; non solo, ma l'accento posto dagli il patriarca Atenagora di Costantinopoli e il papa Paolo VI, che si incontrarono a Gerusalemme nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] menzionato Giuda/Ciriaco, a parlare e a condurli nella vasta area che, sotto un cumulo di rifiuti, cela Dio Padre e ornata d’oro, di pietre preziose, di smeraldi e di gioielli, secondo reliquie di Tito, discepolo di Paolo, da Creta a Costantinopoli), ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...