PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] sul primato di s. Pietro (Biblioteca apostolica Vaticana, causa dei pessimi rapporti tra il cardinale Farnese e papa Paolo IV, nel giugno 1556 lasciò Roma e seguì il cardinale elezione di Pio IV).
Della vasta corrispondenza si indicano qui i principali ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Borromeo, usufruttuaria di una vasta proprietà fondiaria concentrata in gran carica capitolina, nella quale gli successe Pietro Chitani, tornò a Padova, dove morì podestà.
Ne curò l'edizione un Paolo Boncambio, vincendo una certa ritrosia del C ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] patrimonio familiare, nonché vedova di Paolo Borghese. La scelta della sposa e giuridico, c’era una vasta sezione di geografia e di 436; G. Moroni, Dizionario di erudizione ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni nostri, XXVIII, Venezia 1844, p. 235 ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] e negli Stati Uniti. La vasta esperienza acquistata con questi contatti si svolgevano nell'aula di S. Pietro e nelle sedi delle commissioni, in New York 1948; Il prete nelle lettere di s. Paolo, Faenza 1957; I santi che pregano con noi nella Messa ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] cosmateschi, provenienti dalla basilica di S. Paolo f.l.m., da S. Silvestro intento di rievocare il modello gregoriano di S. Pietro (Herz, 1988, pp. 597-602).Posizioni riflessi ebbero un raggio di estensione assai vasto (Zuccari, 1981, pp. 174-178). ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] , fu sepolta nell'oratorio di S. Pietro.
Incluso dal Mabillon fra i santi dell coll. 1530-1535; è l'omelia 59 dell'Omeliario di Paolo Diacono), In Solemnitate Omnium Sanctorum (Migne, Patr. Lat.,
Per questa sua produzione vasta, anche se non originale ...
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vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] v. di Roma, vicario di Cristo, successore di Pietro, capo del collegio episcopale e pastore universale, « azione, la collegialità trova una vasta gamma di fruttuose applicazioni in il Sinodo dei v., istituito da Paolo VI. Fermo restando il diritto del ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] lògos» (Romani 12, 1).
A fianco di Paolo è Giovanni che, tradizionalmente, si ritiene debba meritare conflitto di ancor più vasta portata oppone, sempre intorno di questa tendenza sono Guglielmo d’Occam, Pietro d’Ailly e Gabriele Biel. Per tutti ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei Poveri di Lione, d’Europa furono impegnati in una vasta e talora sistematica attività riformatrice, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] cui va il rimprovero di Paolo nella II lettera ai Tessalonicesi, svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro Robert detto l'Olivetano. La questione (22 ottobre 1685) desse inizio alla vasta azione intesa a sradicare il protestantesimo dai suoi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...